Carissime sorelle,
questa notte, alle ore 3, nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, la Regina degli Apostoli ha accompagnato in Paradiso, la nostra sorella
GALBUSERA Sr EVANDRA
nata a Milano il 18 settembre 1934
Figlia unica, apparteneva a una famiglia benestante, di musicisti: papà Emilio e mamma Cristina erano infatti insegnanti di pianoforte, a Lecco.
Entrò in Congregazione il 10 gennaio 1956, nella comunità di Alba, dopo aver concluso, in famiglia, gli studi di avviamento commerciale e aver conseguito, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, il diploma di pianista. Ed è proprio come una provetta pianista che ricordiamo questa cara sorella che in ogni comunità, ha continuato a dedicarsi alla musica, tanto da essere familiarmente conosciuta come il “Musico”. Così lei stessa si firmava accompagnando il proprio nome con un caratteristico pentagramma.
Dopo la formazione iniziale e un tempo di esperienza apostolica a Brescia e a Torino, come bibliotecaria, visse a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 25 gennaio 1960. Il curriculum di Sr Evandra è molto semplice: proprio per il suo talento musicale, ha sempre vissuto nelle comunità più numerose dove c’era necessità di un’organista e di un’insegnante di musica. Per oltre dieci anni, a Roma, ha animato i solenni canti liturgici che si elevavano tra le volte del Santuario “Regina Apostolorum”. Le sorelle che in quel tempo facevano parte delle corali, ricordano i bellissimi mottetti di Pierluigi da Palestrina che Sr Evandra accompagnava e sosteneva con fantasia, originalità, vera maestria. Aveva l’arte di far “cantare l’organo”, quasi fosse una tastiera di pianoforte. Trascorse poi altri dieci anni ad Alba, impegnata nella tipografia, nell’accompagnamento del coro nelle celebrazioni liturgiche della Chiesa del Divin Maestro e nel dare lezioni di canto, attraverso lunghe prove, ai vari gruppi in formazione.
Nel 1981, venne trasferita in Casa generalizia per occuparsi dei servizi vari alla comunità e soprattutto della guida dei canti. Ricordiamo la sua felicità quando ogni anno, nella solennità dell’Epifania, poteva deliziare le sorelle con la briosa “marcia dei Re Magi”, un brano musicale che faceva esplodere l’allegria della comunità e nel quale scatenava tutta la sua bravura e competenza artistica.
Dopo trent’anni vissuti in Casa generalizia, nell’anno 2010, accolse con disponibilità il trasferimento ad Albano, nella casa “Giacomo Alberione”. Ha trascorso questi anni nel silenzio, intensificando la sua relazione con la Madonna alla quale affidava, con piena fiducia, ogni intenzione.
L’insorgere di un tumore al collo, ha peggiorato le sue condizioni fisiche e ha suggerito, qualche mese fa, il trasferimento nel reparto delle sorelle più gravi e bisognose di assistenza. Specialmente in quest’ultimo tempo, Sr Evandra si è affidata pienamente nelle mani di Maria e in quelle delle infermiere che sono state testimoni di una sua vera e propria trasformazione. La Regina degli Apostoli, ha realmente disegnato in lei i tratti di Gesù rendendola dolcissima e docilissima, molto amabile e riconoscente per ogni attenzione e premura.
In questa bella festa mariana e nella vigilia di Pentecoste, è bello immaginare Sr Evandra mentre gode il canto degli angeli nella liturgia della Gerusalemme celeste: lo Spirito, effuso in lei nel Battesimo, nella Cresima, nella Professione religiosa, le doni pienezza di vita e di gioia.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
superiora generale
Roma, 8 giugno 2019
Festa della Regina degli Apostoli.
