Carissime Sorelle,
ieri, 26 aprile 2019, presso l’ospedale Muller in Mangalore (India), alle 23,30 (ora locale) il Cristo Risorto ha incontrato e chiamato definitivamente a sé la sua discepola
SR. M. JUDITH – VINCELINE MASCARENHAS
nata il 28 luglio 1961 ad Adyapadi (Karnataka) – India.
Vinceline entra in Congregazione il 22 giugno 1980 a Mumbai, quasi ventenne, pronta a seguire con generosità e gioia il Maestro Divino. Proveniente da una famiglia profondamente cristiana, è la più giovane di un fratello e di 4 sorelle di cui due sono religiose nella Congregazione Serve dei poveri. Dopo la formazione iniziale emette la Professione religiosa a Bangalore il 15 agosto 1984 e i Voti perpetui, sempre a Bangalore, il 26 agosto 1990.
Nelle valutazioni per l’ammissione alle varie tappe formative è sottolineata la sua generosità e prontezza, la sua docilità e la disponibilità a farsi aiutare e il suo desidero di progredire, socievole, contenta della sua vocazione e missione. È una sorella affidabile a cui si guarda con speranza. Nella sua domanda per i Voti perpetui conferma la sua volontà e il desiderio di seguire Gesù Maestro secondo lo specifico carisma e così diventare definitivamente membro della Congregazione che ama.
Sr. M. Judith ha reso il suo servizio in varie comunità: in particolare nei laboratori di cucito e ricamo o nelle Casa sacerdotali, in differenti regioni dell’India, dal Nord al Sud. Attualmente era superiora di comunità in Mysore, nella Casa Madre Scolastica, sede del noviziato. La sua testimonianza di persona totalmente dedita, di grande senso di responsabilità, di ordine e di spirito di sacrificio era molto formativa per le giovani, colpite ora da questa misteriosa chiamata di Dio.
Le sorelle dell’India testimoniano di lei: «Sr. M. Judith era una persona di fervente preghiera con una speciale devozione all’Eucaristia e alla Vergine Maria. Si distingueva per la sua fedeltà alla preghiera comunitaria e alla preghiera personale. Era di poche parole ma serena e gentile. Si caratterizzava per la sua disponibilità e generosità, sensibile ai bisogni delle sorelle e servizievole. Si dedicava con spirito di sacrificio alla missione che le veniva affidata, con entusiasmo e dimenticando se stessa.
Nell’agosto del 2014 le era stato diagnosticato un cancro al seno, in seguito al quale aveva sostenuto la chemioterapia e tutte le cure del caso. In questi giorni Sr. M. Judith era andata per fare visita alla sua famiglia in Mangalore, quando è stata costretta al ricovero in ospedale colpita da un’infezione virale. E poi la notizia inattesa che era andata incontro allo Sposo celeste».
Mentre la liturgia in questa Ottava di Pasqua ci fa incontrare il Cristo Risorto che si fa riconoscere via via dalle donne, dai suoi discepoli, tardi a credere, oggi con la chiamata improvvisa alla vita eterna di Sr. M. Judith si fa presente a noi, alla nostra comunità di Discepole per ricordarci che Lui è l’Assoluto della nostra vita, che da Lui ancora dobbiamo accogliere il suo invito: «Vieni e seguimi». Egli ha bisogno della nostra adesione a Lui piena di fede e di amore, totalmente, ad ogni età della vita. Sr. M. Judith, ottenga questa pienezza di amore a Gesù Maestro e alla missione, in particolare alle giovani in formazione, ad ogni sorella della Congregazione, a ogni membro della Famiglia Paolina, specie dell’India e di tutta l’Asia!