Carissimi,
nel silenzio di questo Sabato santo, alle ore 9.30 (ora locale), presso l’Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale “Nossa Senhora do Rocio” di Curitiba (Brasile), la Vergine Maria, la “Madonna del Sabato Santo”, ha portato nel regno dei cieli la nostra sorella
ROSSAROLLA NATALINA Sr SILVIA
nata a Ribeirao S. Joao de Polesine (Sta Maria RGS) il 15 luglio 1933
Sr Silvia è stata una sorella semplice che ha trascorso tutta la vita facendo del bene: un bene instancabile, in un desiderio crescente di donare le forze e tutte le energie all’annuncio del Vangelo.
Entrò in Congregazione il 6 aprile 1947, nella casa di Porto Alegre dove fu subito impegnata nell’apostolato tecnico. Emise la prima professione il 25 gennaio 1953, dopo aver vissuto l’anno di noviziato nella casa di São Paulo DM. Fu una gioiosa e fervente propagandista nelle comunità di Pelotas, Porto Alegre, São Paulo DM, Belo Horizonte, Uruguayana, Lins.
A São Paulo DM, fu anche impegnata per alcuni anni nella libreria e dal 1978, per dodici anni consecutivi, si dedicò alla confezione dei libri nella grande tipografia di “Cidade Regina” (São Paulo). Aveva appreso dalle labbra del Fondatore a considerare le macchine come qualcosa di sacro perché venivano utilizzate per preparare la parola santa del Vangelo. Ogni sedicesimo che piegava, ogni libro che rifiniva, era arricchito dalla continua preghiera per tutte le persone che avrebbero incontrato il Signore attraverso quella lettura. Era una vera maestra nel trasmettere alle giovani in formazione la passione apostolica che l’animava.
Con amore filiale, si dedicò per qualche tempo alla cura della mamma, gravemente ammalata. Al rientro in comunità il suo cuore esplodeva di riconoscenza per la solidarietà che aveva sperimentato e l’affetto che aveva percepito da parte di tutte le sorelle.
Fu poi una presenza benefica in varie case della provincia (São Miguel Paulista, “Cidade Regina”, Fortaleza, Maringa), dove svolse con gioia e amore, quei servizi casalinghi tanto necessari alla vita delle comunità. Per Sr Silvia ogni minuto di tempo era prezioso come l’oro e cercava di occuparlo con generosità assumendo le occupazioni più varie. La “fantasia dell’amore” le faceva trovare sempre nuove modalità di servizio: si prestava volentieri anche per aggiustare scarpe, sandali, borse… tutto era indirizzato al Signore, tutto per l’annuncio della Parola.
Specialmente negli ultimi vent’anni, a Brasilia e a Curitiba, era totalmente dedicata alla cura del giardino e dell’orto, coltivando le verdure e gli alberi da frutta. Si sentiva la “custode” delle piante; aveva appreso a conoscere tutti i “segreti della terra”, le caratteristiche dei diversi semi e delle stagioni più adatte alle diverse coltivazioni. Nelle sue mani, la natura come per miracolo, riprendeva vita.
In questi ultimi anni, a Curitiba, oltre alla cura del grande giardino, si occupava della manutenzione della casa e della confezione dei rosari. Era un’occupazione che le dava tanta gioia perché favoriva l’intimità con la Vergine Maria e la preghiera continua per tutte le persone che avrebbero usato quelle corone per invocare la Madonna.
In occasione del trentesimo anniversario del suo ingresso in Congregazione, scriveva: «Ogni giorno ringrazio il Signore per il dono della vita e per la vocazione paolina Mi sento felice per aver vissuto questi anni per il mio amato Sposo Gesù».
E lo Sposo è venuto in modo quasi inatteso: all’inizio di aprile, Sr Silvia venne sottoposta a un intervento chirurgico per l’asportazione dei calcoli al fegato al quale sono seguite delle complicazioni e un’infezione generalizzata.
In questo clima pasquale siamo certe che la nostra cara sorella è già rinata nella luce del Signore risorto e la sua vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale
Roma, 20 aprile 2019.