Carissime Sorelle,
Ieri, 24 marzo 2019, alle ore 20.10 (ora locale), presso l’Ospedale San Agustín a Città del México (México), il Divin Maestro ha chiamato all’eternità
SR. M. CIRA – GENOVEVA ESPINOZA ALCÁNTAR
nata il 5 maggio 1940 ad Hacienda de la Calle- Guanajuato (México).
Genoveva entra in Congregazione l’11 marzo 1960 nella Comunità DM di México, portando con sé il dono di una formazione profondamente cristiana, ricca di valori umani e di fede, ricevuti dalla famiglia, dove, insieme ai 12 fratelli e sorelle, è cresciuta nello spirito di fraternità.
Dopo il noviziato, emette la Professione religiosa il 25 marzo 1963 a México e i voti perpetui sempre a México il 25 marzo 1968. Fin dall’inizio della sua vita consacrata si distinse per la sua gioia, buon umore e generosità, nella missione eucaristica, sacerdotale e liturgica.
Nella presentazione in occasione dei vari passi nella vita consacrata emergono queste note particolari: «Buon carattere, aperto, leale, generoso; espansiva, di buona intelligenza, impegno in tutto, serena e docile, di responsabilità, compie bene il suo dovere e si dona con generosità. Prega bene, si sforza per progredire nella virtù; comprende bene il nostro spirito, ama la Congregazione». Nella sua domanda scritta per essere ammessa ai voti perpetui esprime: «manifesto il mio profondo anelito di appartenere alla Congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro e perseverare nella mia vocazione» (24.01.1968).
Dopo la professione è, per un periodo, a Città del México in sartoria quindi nel 1964 presta la sua collaborazione nella Casa San Paolo. Nel 1966 va nella comunità DM a Guadalajara nel laboratorio della confezione per ritornare a Città del México nel 1967. Nel 1969 ritorna a Guadalajara in laboratorio, e dal 1972 presso la Casa San Paolo, dove, ricoprirà anche il servizio di superiora locale (1975-1978). Successivamente svolgerà tale ministero in altre comunità: dopo un periodo a Guadalajara presso la Casa Alberione dove dimostra particolare cura dei Sacerdoti, è a Monterrey (1985-1988) a Città del México (1990-1996). Collabora nel governo della Circoscrizione come consigliera regionale nel 1982 e successivamente nel 1990. Svolge altri compiti di responsabilità come consigliera o economa locale e per un anno sarà a Roma (1988 al 1989).
Dotata di una voce armoniosa contribuiva alla bellezza della liturgia animando il canto e suonando l’organo, glorificando così il Maestro Divino. La caratterizzava un grande spirito di servizio e dedizione. Era molto ricercata per la sua abilità di ricamatrice. La carità fraterna, di cui era ricolma, la rendeva attenta alle sorelle e, anche nel suo servizio apostolico, si impegnava a cogliere le aspettative dei sacerdoti e seminaristi. Le sorelle messicane la ricordano così: una sorella molto cara e rispettata da tutte, per la sua semplicità e coerenza di vita. Nonostante la sua infermità ella non si estraniava dalla vita comunitaria e dal servire con generosità, donando nel quotidiano la vita.
Dal 2000 cominciarono a manifestarsi diversi disturbi di salute con i quali ha imparato a convivere con pazienza e serenità, senza perdere il sorriso. Al manifestarsi di seri disturbi di salute scrive a Sr M. Regina Cesarato, allora superiora generale: «A parte l’età comincio a pensare seriamente all’incontro con Dio, quando e come sarà, solo quando sarà il momento gli chiedo la grazia di poter presentarmi con la lampada accesa» (senza data). Alcuni mesi fa le fu diagnosticato una metastasi di cancro al pancreas, in stato già avanzato, e per il quale non fu possibile intervenire chirurgicamente. Complicazioni polmonari e cardiache sopraggiunte ne hanno causato il decesso. È defunta alle ore 20,10 all’ospedale San Agustín della Città di México, dove era stata ricoverata. Ha vissuto la sua Pasqua terrena nella vigilia del 56° anniversario della sua Consacrazione religiosa, giorno in cui tutta la Congregazione ricorda l’anniversario della nascita al Cielo di Madre Scolastica. Sr. M. Cira è andata incontro al Signore della sua vita con molta consapevolezza e pace, accompagnata dalla preghiera della Chiesa che, con i Primi vespri dell’Annunciazione del Signore, contempla la disponibilità di Maria di Nazareth ad accogliere il progetto di Dio. Accompagnata dalle preghiere e vicinanza delle sorelle è andata incontro allo Sposo in serenità e abbandono in Lui, fornita dell’olio della fiducia, perché la lampada dell’amore fosse ben ardente: Ecco, Signore, io vengo, per fare la tua volontà, come Maria!
Interceda presso Dio per il cammino nella santità e nello spirito apostolico di tutti i membri della Famiglia Paolina in México, e per nuove vocazioni in America!