Carissimi,
verso le ore 10 di questa VIII Domenica del T. O., nell’infermeria della comunità di Alba, il Padre misericordioso ha chiamato a sé la nostra sorella
DALLA VALLE IMELDA CLARA Sr ANTONIETTA
nata a Pianezze S. Lorenzo (Vicenza) il 9 aprile 1924
La vita di Sr Antonietta è stata davvero quell’albero buono che ha prodotto frutti buoni. Un albero che, nella sua numerosa e bella famiglia veneta, aveva solidi radici che affondavano in un terreno di fede, profondamente cristiano.
Entrò in Congregazione nella casa di Roma, il 10 marzo 1938, all’età di quattordici anni. Dopo i primi anni di formazione nei quali apprese l’arte della legatoria, trascorse alcuni squarci del periodo bellico nella comunità di Palermo, impegnata specialmente nella libreria. Visse poi a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1944. Da giovane professa fu un’attiva librerista a Napoli Capodimonte, a Trento e a Treviso. Non aveva studi particolari (in famiglia aveva frequentato solo le scuole elementari) ma era ricca della sapienza che viene da Dio. Bella, e molto personale, la richiesta di ammissione alla professione perpetua scritta nel 1949: «… Finalmente è giunto anche per me il giorno in cui posso presentare la domanda per essere ammessa ai voti perpetui. È tanto che attendevo questo momento e ho cercato di prepararmi il meglio possibile. Sono felice e contenta di questo e ne accelero il giorno con il pensiero. Spero, con l’aiuto della Madonna, di potermi migliorare sempre più, farmi più buona per dare alla Congregazione non solo aiuto ma santità…».
Nel 1952, apprese ad amare l’apostolato cinematografico nella comunità di Livorno. Fu ancora a Catanzaro e poi, per circa sette anni, incaricata del Centro oggetti, a Milano. La saggezza e l’amore alla Congregazione le permisero di apprendere il lavoro che si andava svolgendo presso gli uffici amministrativi di Roma dove fu inserita per circa otto anni. Resa più sicura da quest’esperienza e dal conseguimento del diploma in dattilografia, nel 1972 iniziò quel lungo impegno presso l’Ufficio Abbonamenti dei Periodici Paolini, insieme alla sua fedele compagna e amica Sr Gabriella Bartolotta, che ha caratterizzato la vita paolina di entrambe. Dapprima dieci anni a Roma, presso l’Ufficio abbonamenti de “La Madre di Dio” e poi ad Alba all’Ufficio abbonamenti di “Vita Pastorale” e “La Domenica”.
Con precisione, serietà e zelo apostolico, donò tutte le forze per il progresso di queste riviste delle quali ben conosceva l’efficacia. Per Sr Antonietta e Sr Gabriella, ogni abbonato era un amico della Famiglia Paolina, ogni lettore aveva un volto che cercavano di conoscere anche personalmente. Attraverso ogni abbonato, specialmente se sacerdote, sentivano pulsare la vita delle parrocchie e delle diocesi. Il loro Ufficio era realmente spalancato sul mondo, sulla Chiesa… era un punto chiave dell’apostolato paolino, un luogo di vivo collegamento tra l’Editore e il lettore.
Nell’anno 2006, lasciò l’impegno presso la Società San Paolo. Ben presto, a motivo di una forma acuta di reumatismi, non poté più camminare in modo autonomo. In questi ultimi giorni, una grave complicazione polmonare ha affrettato l’incontro con il suo Signore e Maestro, da lei tanto desiderato e amato.
Ci sembra d’interpretare il desiderio di questa cara sorella, ponendo sulle sue labbra le parole particolarmente toccanti dell’antifona di comunione di oggi: «Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto, voglio lodare il nome del Signore altissimo». Ci uniamo con gioia a questo canto di lode perché davvero, grandi cose ha fatto, in Sr Antonietta, colui che è potente…
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
superiora generale
Roma, 3 marzo 2019.
