Carissimi,
ieri sera, poco dopo le ore 22,30, nell’infermeria della comunità di Alba, il Padre buono ha chiamato a sé la nostra sorella
ANDREOLI Sr ROSA (ROSETTA)
nata a Cavalo di Fumane (Verona) il 2 ottobre 1931
Le foto la ritraggono sempre con il volto sorridente, pieno di vitalità: Sr Rosetta era davvero una sorella semplice e laboriosa che ha diffuso tra noi la gioia della vocazione e si è donata con grande generosità nei compiti che a mano a mano le venivano affidati.
Entrò in Congregazione nella casa di Alba, il 7 settembre 1948. L’anno seguente era già a Cremona, impegnata nella diffusione capillare e collettiva. Venne poi trasferita a Roma per il noviziato che concluse con la prima professione, il 20 aprile 1952.
Nel tempo dello juniorato, si dedicò all’apostolato itinerante a Verona, a Roma, a Milano. Certamente il suo cuore vibrava per le parole davvero ispirate con le quali il Fondatore accompagnava l’impegno delle propagandiste: «Avete la stessa missione di Gesù Cristo! La Figlia di San Paolo deve sentirsi piena di gioia, di riconoscenza. Maria diede a leggere al mondo il Libro eterno: Gesù Cristo. Le Figlie di San Paolo possono chiamarsi tutte Maria. Tutte portano Gesù Cristo e il suo Vangelo al mondo qualunque sia l’ufficio che ciascuna compie» (FSP53, p. 485).
Sr Rosetta ha annunciato il Vangelo pure dalla legatoria di Roma dove divenne esperta nell’arte della brossura dei libri e poi dalle comunità di Alba e Verona dove venne nuovamente chiamata a visitare le famiglie e le collettività con le borse colme di libri formativi, di vangeli, di bibbie.
Nel 1967, iniziò un’altra esperienza apostolica, a Bologna, dove si occupò, nella locale Agenzia “San Paolo Film”, del noleggio delle pellicole alle parrocchie, famiglie, istituti. Venne poi trasferita, nel 1979, nell’Agenzia di Brescia e in seguito in quella di Torino. Godeva per la possibilità di valorizzare il cinema per diffondere il bene e si impegnava per svolgere l’apostolato in modo sempre più qualificato, attraverso la partecipazione ad alcuni corsi di filmologia che l’aiutarono ad approfondire il linguaggio cinematografico.
Per circa trent’anni, fu poi chiamata a rallegrare le comunità attraverso il servizio della cucina. Convinta di essere apostola ovunque e in ogni situazione, ha continuato a irradiare anche nel servizio di cuoca, la gioia della vocazione paolina. Lo testimoniano le sorelle che hanno condiviso con lei la vita e la missione, nelle comunità di Grosseto, Alba, Brescia, Treviso.
Dall’anno 2014, si trovava ad Alba, nella comunità “Divina Provvidenza”, impegnata dapprima nel servizio del refettorio e negli ultimi due anni, inserita nell’infermeria, tra le sorelle malate.
Dal suo cuore uscivano solamente espressioni di gratitudine per ogni dono ricevuto. Scriveva in occasione del 60.mo anniversario di professione: «Vorrei essere capace di ringraziare, come è giusto, ma direi sempre troppo poco. Lo faccio con la mia povera preghiera…».
In queste ultime settimane la sua situazione è progressivamente peggiorata a causa di un ematoma cerebrale che le provocava forti convulsioni. Ricoverata in Ospedale, ha vissuto giornate di sofferenza e di purificazione nelle quali ci piace pensare che lo Spirito l’abbia resa ancora più bella, pronta a ricevere l’eredità «di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria» (cfr. Ef 1,10).
All’intercessione di Sr Rosetta affidiamo l’Incontro Internazionale di Formazione che si sta svolgendo alla Casa San Paolo e le nostre giovani perché raggiungano la meta della vocazione, la santità.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale
Roma, 17 luglio 2018.
