Carissimi,
ieri sera, poco dopo le ore 22, nell’infermeria della comunità “Divina Provvidenza” di Alba, il Padre buono ha chiamato a contemplare per sempre «lo splendore della sua grazia», la nostra sorella
FASANO Sr TERESA (ESTER)
nata a Chieri (Torino) il 17 febbraio 1939
Sr Teresa entrò in Congregazione nella casa di Alba, il 25 marzo 1960, a ventun anni di età, dopo aver concluso, in famiglia, la scuola d’avviamento commerciale. Ben presto imparò ad amare la “propaganda” che sperimentò anzitutto nelle vallate del Trentino. Venne poi trasferita a Roma per il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1963.
Trascorse il tempo di juniorato nella comunità di Potenza impegnata nella diffusione capillare e collettiva. E dopo la professione perpetua, emessa a Roma il 30 giugno 1968, venne inserita nella comunità di Aosta per proseguire la diffusione della Parola nelle valli valdostane. Scriveva alla superiora provinciale, nel 1969: «Intendo riconfermare la mia totale disponibilità in tutto quello che con gioia ho promesso nel giorno della mia professione perpetua. Ho tanta buona volontà di perseverare nel bene per poter spendere tutte le mie energie nell’apostolato. Riconosco i miei limiti, ma ho tanta fiducia nell’aiuto del Signore per vivere in pienezza la mia bella vocazione».
E continuò a vivere la “bella” vocazione paolina donandosi senza sosta e con molto fervore, nell’apostolato itinerante. Sr Teresa era davvero una sorella buona, dal “cuore d’oro”, innamorata della gente, desiderosa di raggiungere il numero più grande di persone per riversare su tutti la serenità e la pace che emanavano da tutta la sua vita.
Nel 1975, considerando le sue abilità come autista e propagandista venne inserita nella comunità di Milano dove percorse, in lungo e in largo, sempre in compagnia di un’altra sorella, la grande diocesi che rispondeva con tanta generosità all’apostolato paolino. Furono innumerevoli le mostre del libro che organizzava nelle parrocchie, scuole, istituti. Il suo cuore apostolico vibrava ricordando le oltre quaranta missioni bibliche che aveva vissuto in quegli anni benedetti. Sempre «a due a due», prendendo per il viaggio lo stretto necessario, Sr Teresa e le sue compagne di missione obbedivano realmente al comando di Gesù, entrando in ogni casa per portarvi il vangelo della pace.
Nel 1986, ritornò nella sua amata comunità di Aosta per continuare a prestarsi nel servizio della libreria. Salvo un periodo di sei anni, vissuto ad Alessandria, Sr Teresa rimase ad Aosta fino al 2002, quando venne trasferita ad Alba per curare una brutta infezione alle gambe che la costrinse all’immobilità per un lungo periodo di tempo.
Appena le condizioni fisiche glielo permisero, continuò a donarsi nei mille servizi comunitari, nonostante la salute sempre più precaria per l’insorgere di una grave forma tumorale. La si poteva incontrare nella piccola libreria interna, al centralino, nell’accoglienza degli ospiti oppure nella lavanderia. Ovunque proseguiva, con consapevolezza, amore, gioia, la sua missione di apostola intercedendo per tutti, offrendo per le mille intenzioni che negli anni intensi di apostolato le erano state affidate.
Come il profeta Amos, che la liturgia ci propone in questa XV domenica del Tempo Ordinario, Sr Teresa è stata presa, chiamata, inviata per vivere la grazia della missione in ogni situazione della vita, per comunicare a tutti anzitutto con la testimonianza della vita, la Parola della salvezza.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale
Roma, 15 luglio 2018.
