Carissime sorelle,
ieri sera, alle ore 23 (ora locale) presso l’Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale “Santa Isabel” di São Paulo (Brasile), proprio al termine della solennità dell’Ascensione, il Signore ha portato con sé nella gloria la nostra sorella
PETRO’ EMMA Sr MARIA FIDELIS
nata a Caraà (Porto Alegre – Brasile) il 20 agosto 1922
Sr M. Fidelis entrò in Congregazione nella casa di São Paulo “Divin Maestro”, il 22 febbraio 1946, in età matura, dopo aver conseguito, in famiglia, il diploma d’infermiera. Fece una breve esperienza di “propaganda” nella comunità di Rio de Janeiro e molto presto, venne inserita nel gruppo di noviziato per prepararsi alla professione religiosa che emise, nella comunità “Divin Maestro”, l’8 dicembre 1949.
Proseguì l’impegno della diffusione capillare, famiglia per famiglia, nelle città di São Paulo, Curitiba e Maringà mentre si rendeva disponibile anche per il servizio d’infermiera del quale era particolarmente esperta. Ed è stato proprio questo compito che ha caratterizzato la sua vita paolina nelle comunità “Divin Maestro”, “Istituto Alberione” e “Cidade Regina” di São Paulo, e in quelle di Porto Alegre e Canoas.
Ma insieme alla cura della salute, Sr M. Fidelis si prestava con generosità e gioia, nei mille servizi necessari alla vita di una comunità: dalla lavanderia al giardino, dall’orto alla cucina. Era una sorella retta e osservante: la sua persona rispecchiava il nome che le era stato donato nel giorno della professione. Era davvero fedele in tutto e questo la rendeva felice e pienamente realizzata. Per diversi anni, è vissuta nelle comunità di formazione: era un vero modello per le giovani che trovavano in lei la “paolina” che sapeva comunicare con la sua semplicità e il suo amore, con il silenzio, l’operosità e la laboriosità.
L’obbedienza era per lei qualcosa di naturale e spontaneo che rientrava pienamente nel suo progetto di vita. Con grande disponibilità e apertura accolse, nel 1998, l’invito delle superiore a partire per Buenos Aires (Argentina), dove prestò la sua opera per circa tre mesi; e con altrettanta docilità, rientrò in patria per dedicarsi, nella comunità di Porto Alegre, ai vari servizi comunitari. La fiducia nel Signore le permetteva di consegnarsi totalmente a Lui, lasciandogli piena libertà nel guidare la propria vita.
Era un “modello” di paolina perché aveva saputo incarnare e vivere fino in fondo, la dimensione mistica e apostolica della vocazione. Aveva appreso, dalle stesse labbra del Fondatore, nelle diverse visite fatte in Brasile, la necessità di coniugare “santificazione” e “apostolato” «per avere colore, mantenere il buon colore, avere spirito paolino… essere decisamente paoline, spiccatamente paoline» (FSP53, p. 499). Ovunque passava, Sr M. Fidelis emanava «il buon odore di Cristo», il profumo della sua donazione, dell’amore, della serenità, della pace.
Specialmente negli ultimi anni vissuti nella comunità “Cidade Regina” di São Paulo, le sorelle ricordano il suo amore alla natura e la dedizione quotidiana al giardino dove piantava, con soddisfazione, fiori, verdure, frutta, per la gioia di tutte.
La visita del Signore è giunta improvvisa: sabato scorso è stata ricoverata in Ospedale per un ictus ischemico al quale il fisico non ha potuto reagire. E Maria, la Vergine di Fatima, nella memoria delle apparizioni, l’ha portata dolcemente in Paradiso.
Affidiamo a questa cara sorella le nostre giovani in formazione perché, sul suo esempio, non abbiano timore di consegnare pienamente la loro vita al Padre per farne un dono ai fratelli.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale
Roma, 14 maggio 2018.