Carissime sorelle,
ci giunge notizia che questa notte, alle ore 1,58, presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Manila (Filippine), il Padre buono e misericordioso ha chiamato alla vita che non ha fine, la nostra sorella
PIQUIT LOURDES Sr M. ANSELMINA
nata a Milaor Camarines (Filippine) il 2 settembre 1935
Entrò in Congregazione in età matura, a 25 anni, il 2 giugno 1960, nella casa “Regina degli Apostoli” di Pasay City. Visse il tempo di formazione nella comunità di Davao e il noviziato nella casa di Lipa dove emise la prima professione, il 30 giugno 1965.
Sr Anselmina si dedicò, con zelo ed entusiasmo, alla missione itinerante e alla libreria, nelle comunità di Naga, Sorsogon, Legaspi, Cagayan de Oro, Olongapo, Davao. Desiderava arrivare a tutti con una parola di luce e di speranza e per questo, seguendo i suggerimenti del Fondatore, affrontava anche viaggi lunghi e pericolosi, pur di non lasciare nessuna famiglia senza il dono della Parola di salvezza. Non aveva timore di salire su piccole imbarcazioni, insieme alle sue compagne di missione, per raggiungere i luoghi più lontani. Le sorelle che l’accompagnavano in questi viaggi spesso rischiosi, erano oggetto delle cure di Sr Anselmina che sapeva arrivare alle sfumature dell’amore per rispondere alle loro necessità e ai loro bisogni. Si sentiva “apostola della Parola” e cercava non solo di diffonderla a piene mani, ma metteva ogni impegno per dedicarsi all’animazione biblica nel desiderio di far comprendere a quanti avvicinava, il significato profondo di questa Parola di vita.
I giovani seminaristi avevano un posto speciale nel suo cuore. Li incoraggiava, offriva loro utili suggerimenti e soprattutto li affidava alla Vergine Maria, verso la quale aveva un’intima devozione. Molti dei seminaristi che lei aveva accompagnato, divenuti sacerdoti e anche vescovi, la sostennero in vari modi nella missione.
Nelle librerie, aveva un’arte particolare per avvicinare i clienti, interessarsi delle loro famiglie, divenire loro amica e confidente ed esprimeva un’attenzione particolare verso le giovani in ricerca vocazionale usando il linguaggio più convincente per favorire la loro scelta di fede.
Soprattutto la Chiesa di Naga ricorderà questa cara sorella che non si accontentava di svolgere l’apostolato proprio della libreria ma si occupava della formazione dei Cooperatori, delle necessità della Cattedrale, situata accanto alla comunità, dedicando parte del suo tempo agli ornamenti floreali e alla pulizia dei lini sacri usati nella celebrazione eucaristica.
Sr Anselmina era una sorella positiva e sorridente, irradiava bontà, semplicità, gentilezza. Non aveva particolari esigenze e anche in questi ultimi anni, trascorsi nell’infermeria della comunità “Regina degli Apostoli” di Pasay City, costretta su una sedia a rotelle, cercava di obbedire alle infermiere, abbandonandosi docilmente nelle loro mani. Il dolce sorriso che illuminava il suo volto, l’ha accompagnata fino all’ultimo giorno. Fino alla fine la sua vita è stata perfettamente coerente con la profonda convinzione che aveva animato tutta la sua esistenza e che lei stessa aveva confidato alla Superiora provinciale, nel 1968: «Comprendo e stimo sempre più la sublimità della mia vocazione e le mie gravi responsabilità davanti a Dio, alla Congregazione, alle anime e a me stessa. È proprio nella vita paolina che potrò realizzarmi pienamente…».
Ora Sr Anselmina ha raggiunto la pienezza della gioia e della pace: come l’apostolo Filippo, di cui celebriamo oggi la festa, potrà finalmente godere il volto del Padre e immergersi in questa visione beatificante. Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale
Roma, 3 maggio 2018.