Carissimi,
San Giuseppe ha portato in Paradiso un’altra missionaria paolina. Ieri sera, alle ore 20,25 (ora locale) presso l’“Armenian Nursing Home” di Boston, è stata chiamata alla vita eterna la nostra sorella
MATTUZZI ASSUNTA Sr M. FILOMENA
nata a Cellore d’Illasi (Verona) il 26 febbraio 1935
Entrò in Congregazione ad Alba, l’8 dicembre 1956, seguendo le orme del fratello Antonio, Padre Giancrisostomo, missionario in Giappone e deceduto in quella terra nel 1997, e aprendo la strada alla sorella Sr Veritas, deceduta ad Albano nel 2012.
Visse a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1960. E dopo una breve esperienza apostolica a Mantova, nel dicembre 1960 venne chiamata a partire come missionaria verso gli Stati Uniti, insieme a Sr Piera Giarizzo. Scriveva M. Tecla alle due missionarie mentre si trovavano ancora in pieno oceano: «Ho ricevuto la vostra spedita da Genova. Vi penso e vi seguo col pensiero e con la preghiera. Mi avete fatto pena a lasciarvi così sole… Avete fatto bene a offrire tutto per la Congregazione e per fare del bene dove andate. Stavolta siete proprio marinai sul mare… Ora avrete già visto l’America, terra benedetta da Dio in cui vi potete fare sante, state contente. Io prego per voi, non vi spaventino le prime difficoltà. Anche la lingua poco per volta la imparerete…».
Nella sua nuova terra di missione, Sr M. Filomena donò se stessa, per tutta la vita paolina, senza ripensamenti. Rientrò per un tempo prolungato in Italia solo nel 1991 quando, inserita nella comunità di Via dei Lucchesi 4° piano, ebbe la possibilità di frequentare un corso di aggiornamento teologico-pastorale per missionari. Negli Stati Uniti si dedicò alla “propaganda”, nelle comunità di Staten Island e Buffalo. A Buffalo, Boston, San Francisco, Saint Louis, New Orleans fu un’amata superiora locale. Per due mandati consecutivi, mentre era superiora della grande comunità di Boston, svolse pure il servizio di consigliera provinciale. A San Francisco, Miami, Philadelphia, si dedicò con amore alla diffusione attraverso la libreria. Il suo sorriso e la mitezza del suo carattere, erano un dono per le sorelle e per quanti incontrava nello svolgimento della missione.
Nell’anno 2005, la salute iniziò a declinare e dovette rientrare a Boston. Fino a quando le forze gliel’hanno consentito, ha continuato a porsi a servizio della comunità specialmente attraverso la cura del giardino e dei fiori: il profumo e i colori dei fiori, le davano tanta gioia e rallegravano la sua vita. Dall’anno 2010, la demenza senile peggiorò progressivamente la situazione fisica. E quando, nell’ottobre 2017 cadde, dovette essere accolta presso una struttura esterna, vicinissima alla casa provinciale dove è stata amorevolmente assistita e dove riceveva le visite molto frequenti delle sorelle di Boston.
La vita di questa cara sorella ci parla della bellezza della missione: missionaria per cinquantasette anni consecutivi, Sr Filomena aveva saputo diventare “americana” con gli americani, aveva imparato a donare tutta se stessa, senza alcun rimpianto verso la patria d’origine. Certamente l’avevano animata le parole di Maestra Tecla, scritte a mano su uno dei suoi caratteristici bigliettini: «Che bella cosa essere tutte di Dio! Attaccarci bene a Lui, riempirci del Suo amore e poi andare per il mondo a portarlo alle anime». Sr M. Filomena, ha creduto in queste parole e ha percorso fino in fondo, con gioia, quella via che si è fatta anche per lei, sempre più lunga, più ampia, più bella.
Con tanto affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale
Roma, 20 marzo 2018.
