PDDM Italia: Sr. M. Adriana Bernardini

Nazione di nascita: Italia
+ 05/02/2018 Albano

Carissime Sorelle, oggi, 5 febbraio 2018, nella Comunità di Albano Laziale (RM), alle ore 15.15, il Signore ha chiamato alla Pasqua eterna la nostra sorella

SR. M. ADRIANA EMMA BERNARDINI
NATA IL 6 GENNAIO 1931 A SONNINO (LATINA).

Dato il tempo immediatamente successivo alla guerra, entra in una città periferica, a Siena, quattordicenne, il 12 settembre 1945. Dal medesimo paese, Sonnino, sono giunte alla Congregazione una decina di vocazioni,
per la calamita della testimonianza. Emma ha dovuto lottare e superare la resistenza da parte della famiglia, sia per la giovane età, sia per la scarsa comprensione del valore della consacrazione. Passerà per il noviziato ad Alba (CN) dove emetterà la professione religiosa il 25 marzo 1951. Farà invece la professione perpetua a Roma il 25 marzo 1956; nella domanda manifesta «conosco la mia debolezza ma confido tanto nella bontà e misericordia del Signore» (27.12.1955). Svolgerà il suo servizio apostolico principalmente presso le Case della Società San Paolo, prodigando, oltre le sue forze fisiche, una delicatezza fatta di sorriso e di attenzione alle persone. Certamente aveva fatto suo quell’amore ai Sacerdoti, alla missione paolina, tanto inculcata dal Fondatore. Lo spirito materno che Maria aveva verso Gesù era stato fatto proprio da Sr. M. Adriana, chiamata a collaborare con gli apostoli della Comunicazione sociale in diverse comunità: ad Alba (1955) come aiuto cuoca, a Roma (1956) in lavanderia e guardaroba. Dopo due anni a Cinisello Balsamo all’arte sacra e ad Ariccia come sacrestana (1960.1967.1973), a Roma San Paolo (1965.1969.1986) per il cucito come pure ad Albano (1978), a Firenze (1985). Nell’agosto 2009, scrivendo a Sr. M. Regina Cesarato, allora Superiora Generale, afferma: «Sono contenta di essere stata parecchi anni dai Paolini»! Dal 2002 è a Roma in casa RA come aiuto in lavanderia fino a quando le forze glielo consentono, quindi passerà come anziana alla Comunità Beato Timoteo e successivamente ad Albano.
Chi è vissuto assieme alla sorella testimonia di lei: aveva un grande senso di responsabilità e puntualità nell’apostolato, generosità, capacità di industriarsi per riutilizzare ogni cosa nello spirito della povertà paolina, curava un silenzio volontario di fronte a condivisione di critica delle persone, comportandosi come direbbe papa Francesco: “no al terrorismo delle chiacchiere”. Sr. M. Adriana nutriva la sua vita apostolica di assiduità nella preghiera specie di adorazione e di un grande amore alla Madonna. Nella circostanza del suo 50° di Professione scrive alla sottoscritta: «Il dono del pellegrinaggio a Fatima è stata un’intima esperienza, molto commovente, nel ritrovarci assieme tutte noi, dodici compagne di Noviziato. Tutto è motivo di richiamo per prepararci all’ultimo pellegrinaggio in Cielo. …Ho ricordato l’intenzione che mi hai dato: le vocazioni in Italia. Che il Signore ne mandi tante e ci sostituiscano!» (20.06.2001).
Alcuni auguri manifestano quanto Sr. M. Adriana partecipasse intimamente con l’offerta, con la preghiera, con l’informazione, alla vita della Congregazione. A Sr. M. Regina Cesarato, scriveva: «So che sei in Brasile, prego per te, perché il Signore e la Vergine Maria ti accompagnino sempre in questi viaggi apostolici, e in ogni comunità ti accolgano con bontà, per seminare ovunque sempre più il vero spirito della Pia Discepola» (Roma, 9.09.2007). «Ti ricordo sempre nelle mie preghiere. La Vergine ti stia vicino e ti aiuti a risolvere i tanti problemi nostri e di tutta la nostra Congregazione» (5.10. 2007). Dopo aver sottolineato di affidarla alla Vergine Maria quando va all’estero, aggiunge «e ti raccomando anche a San Paolo, dato che lui ha sofferto, è andato per il mondo per predicare il Vangelo per la salvezza di ogni uomo. Così anche tu (viaggi) per il bene della nostra Congregazione e delle nostre comunità. Maria ti stia vicina sempre per realizzare ogni progetto di bene» (10.09.2008).

Sr. M. Adriana si è spenta in silenzio nel primo pomeriggio, dopo una lunga agonia. Fragile di salute, la sua esistenza fu costellata da molteplici eventi patologici, chirurgici, traumatici. Nel 2010 le fu diagnosticato l’Alzheimer ed ebbe così inizio il suo declino psico-fisico, mantenendo tuttavia fino alla fine la capacità di comunicare con chi l’assisteva e curava con tanto amore e premura. Si associa alla preghiera che le veniva suggerita. Sr. M. Adriana, metti ora nel cuore di Gesù Maestro, con la Vergine Maria, le intenzioni che ti hanno animata in vita: L’Intercapitolo della Società San Paolo che si svolgerà ad Aparecida in Brasile, dal 15 al 25 febbraio p.v., i viaggi delle sorelle del Governo Generale, le vocazioni e i passi che compiranno le nostre giovani il prossimo 10 febbraio!

ITENESFR