Carissimi,
ci giunge la notizia che presso l’Ospedale “Cardinale Tien” di Taipei (Taiwan), alle ore 21,25 (ora locale) è stata chiamata al premio eterno la nostra sorella
GONZALEZ Sr FEDERICA
nata a Numancia (Surigao – Filippine) il 5 marzo 1938
Come la povera vedova del Vangelo, Sr Federica ha donato sempre al Signore tutta se stessa, nella salute e nella malattia, nell’entusiasmo degli anni giovanili e nella maturità: giorno dopo giorno ha ripetuto, con fedeltà, l’offro, dono, consacro della sua professione.
Entrò in Congregazione nella casa di Pasay City (Filippine), il 17 maggio 1957. Visse a Lipa il noviziato che concluse, con la prima professione, l’8 dicembre 1962. In quell’occasione, esprimeva alla Prima Maestra Tecla l’ardente desiderio di consacrarsi al Signore e di giungere a un’alta santità. E fin da allora, esprimeva la propria disponibilità a recarsi come missionaria in altra nazione. Da giovane professa sperimentò le gioie e le fatiche della “propaganda” nelle diocesi di Davao e Cebu (Filippine). Dopo la professione perpetua, emessa a Pasay City, svolse per un breve periodo il servizio della libreria nella città di Vigan e nel 1969 accolse con gioia la chiamata ad essere missionaria in Cina, a Taipei (Taiwan).
Da allora, è vissuta ininterrottamente nelle diverse comunità dell’Isola di Taiwan. A Taipei, Kaohsiung e Taichung è stata un’apostola gioiosa e convinta, infaticabile nella diffusione capillare e collettiva, nella libreria o nell’economato. A Kaohsiung ha svolto, per due mandati, il servizio di superiora locale ed economa di comunità; pure a Taichung è stata superiora per quattro mandati non consecutivi. Sempre attenta alle necessità di ogni persona, pronta ad aiutare le sorelle che ne avevano necessità, era riconosciuta da tutte come una vera “sorella maggiore”. Si impegnava a conoscere e a vivere la vocazione paolina e aveva partecipato con frutto a tre mesi di approfondimento del carisma e agli esercizi spirituali di un mese, secondo la proposta alberioniana.
Aveva un carattere aperto, capace di cogliere i lati positivi di ogni evento. Pregava davvero incessantemente. Specialmente dopo la scoperta della malattia (un cancro al seno particolarmente aggressivo, per il quale subì, nel gennaio 2015 un intervento chirurgico), trascorreva lunghe ore in cappella, al mattino e al pomeriggio in un colloquio vitale con il Signore e con la Vergine Maria, Regina degli Apostoli, per la quale aveva una devozione particolare. Anche nei periodi di maggior impegno apostolico, aveva l’abitudine di raccogliersi in preghiera nelle prime ore della giornata per consegnare al Maestro le persone che avrebbe incontrato nella libreria, nelle esposizioni o nella diffusione capillare. Aveva acquisito l’abitudine alla lettura e all’aggiornamento. Leggeva con gusto anche i bollettini parrocchiali che l’aiutavano a comprendere la realtà e il contesto missionario nel quale viveva. Era una sorella buona, sempre sorridente e gioiosa che viveva nella pace e diffondeva attorno a sé unità, amore, benevolenza. Aveva una predilezione per le sorelle più giovani: le incoraggiava, pregava e offriva per la loro perseveranza.
Lo scorso anno, il tumore si è risvegliato: è apparsa la metastasi al seno, alle ossa e ai polmoni per la quale è stata sottoposta alla chemio e alla radioterapia. In queste ultime settimane la situazione clinica è improvvisamene peggiorata. Sr Federica ha accolto con normalità e serenità questa nuova chiamata del Signore. Si è messa tra le sue braccia con semplicità, senza un lamento, come se il male non appartenesse a lei. E dopo alcuni giorni di coma profondo, il Padre l’ha introdotta nel festoso banchetto del cielo. Siamo certe che Sr Federica continuerà a tenere nel suo cuore le giovani di Taiwan e del Vietnam che si affacciano alla vita paolina e sono il futuro dell’evangelizzazione di quelle terre benedette dal Signore.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale
Roma, 27 novembre 2017.