Carissimi,
ci giunge notizia che alle ore 18 (ora locale), nella comunità di Bandra (Mumbai-India), è stata chiamata a vivere per sempre con il Signore, la nostra sorella
CHATHANADETH LILY THERESA Sr MARY IGNAZIA
nata ad Allepey K. S. (India) il 1° agosto 1937
Sr M. Ignazia era una persona semplice e buona, che ha amato molto la vocazione paolina e ha donato alla missione, con gioia, tutte le sue forze, pur nella fragilità del suo fisico. «Il giorno del Signore» che l’apostolo Paolo ci fa contemplare nella liturgia di questi giorni, è venuto, oggi, per lei. E su di lei, sulla sua piccolezza e umiltà, brillano ora i riflessi luminosi della gloria abbagliante di Cristo.
Entrò in Congregazione nella casa di Mumbai (India) il 14 giugno 1956, dopo aver conseguito il diploma dell’high school. Visse a Mumbai il tempo di formazione e il noviziato che concluse con la prima professione, il 30 giugno 1960. Nel tempo di juniorato, contribuì all’apertura della comunità di Bangalore: lei stessa ricordava con gioia, l’esperienza “meravigliosa” vissuta, insieme a Sr Albina Baruzzi, in occasione dell’apertura di quella comunità. A Bangalore, si dedicò alla diffusione capillare e collettiva, all’organizzazione delle Giornate del Vangelo e delle Settimane Bibliche. Dopo la professione perpetua, emessa il 30 giugno 1965, proseguì l’impegno apostolico come propagandista e librerista, nelle comunità di Mumbai, Bangalore, Calcutta.
Nel 1973, venne chiamata a New Delhi per prestare aiuto negli Uffici diocesani di comunicazione; successivamente, si donò con generosità nella libreria di Bangalore e nella tipografia di Mumbai dove apprese il lavoro alla linotype. Ritornò, nel 1978, all’apostolato librario, a Goa, e nel 1985 venne nuovamente chiamata a prestare aiuto presso il Segretariato di comunicazione della diocesi di Secunderabad e nella locale libreria.
A Mumbai, si dedicò quindi alla duplicazione delle video e alla gestione della Biblioteca diocesana e venne poi trasferita a Nagpur. La salute era sempre precaria ma Sr M. Ignazia aveva imparato a gestirsi assumendo con cura e docilità, le medicine che le venivano prescritte e seguendo nell’obbedienza, le indicazioni mediche.
Dall’anno 2000, salvo una parentesi vissuta a Bangalore, in occasione della costruzione della casa, è vissuta a Mumbai. La sua presenza, solitamente silenziosa ma anche gioviale e amante dello scherzo, diffondeva pace e serenità. Era molto amata dalle sorelle, sempre disponibile a prestare aiuto al centralino, nell’ufficio spedizione, nei servizi vari necessari a una grande comunità e nella confezione di rosari o altri oggetti di devozione.
Aveva imparato, dall’esperienza e attraverso un serio impegno personale, ad accogliere nella pace anche le umiliazioni che derivavano dalla salute piuttosto malferma che in questi ultimi anni ha subito un progressivo peggioramento, a motivo di una grave forma di morbo di alzheimer, di parkinson, di diabete. È stata curata con molto amore nell’infermeria della comunità testimoniando, senza parole, il mistero di Dio che si andava rivelando in lei. Ormai da nove mesi Sr M. Ignazia era allettata, apparentemente assente a quanto accadeva all’intorno. Nel 1976, in un momento di particolare difficoltà, confidava a M. Ignazia Balla, con profonda fiducia nella provvidenza: «Il Signore ha permesso e previsto ogni cosa, per aiutarmi e guidarmi». Certamente Sr M. Ignazia quando era consapevole, ha accolto dalle mani del Padre buono anche quest’ultima prova che l’ha purificata e resa bella per il suo Signore. Ormai nella terra dei viventi, ne contempla la grande bontà.
Con affetto.
Sr Anna Maria Parenzan
superiora generale
Roma, 5 settembre 2017.