FSP Argentina: Sr Teresa Kuhn

Nazione di nascita: Argentina
+ 09/08/2017 Buenos Aires

ITAENGESPFRA

Carissimi,

ci giunge notizia che alle ore 2,45 di questa notte, presso l’Ospedale San Camillo di Buenos Aires (Argentina), il Maestro divino ha portato nella “casa del Padre” la nostra sorella

KUHN Sr TERESA
nata a Colonia Sant’Anita (Entre Rios, Argentina) il 10 agosto 1928

Entrò in Congregazione molto giovane, a undici anni di età, il 10 ottobre 1939, anche se lei stessa testimoniava di essere entrata nel 1937, soprattutto per studiare. In realtà Sr Teresa non ha mai studiato per dedicarsi, con il duro lavoro, agli inizi della fondazione in Argentina. Amava ricordare quegli anni di sacrifici e di molte privazioni quando usciva tutti i giorni in “propaganda” nonostante un grosso problema ai piedi che le rendeva tanto faticoso il camminare. Insieme al lavoro della tipografia, vendeva anche il latte, per aiutare economicamente quella prima comunità.

Visse il noviziato a San Miguel e l’8 dicembre 1945, a diciassette anni di età, emetteva la prima professione nella comunità di Buenos Aires. Si dedicò poi alla “propaganda” nelle comunità di Santa Fe e Rosario e per quasi trent’anni, nella comunità di Buenos Aires Lavalle, dove risiedeva l’Agenzia “San Paolo Film” e la redazione della rivista “Famiglia Cristiana”, si dedicò principalmente al compito di commissioniera e di autista. Era stata una delle prime autiste donne della nazione in tempi in cui una suora al volante rappresentava quasi uno scandalo.

Dal 1978, si trovava nella comunità di Buenos Aires-Nazca, impegnata dapprima negli uffici amministrativi, quindi nella diffusione dalla libreria ma soprattutto nel disimpegno di diversi compiti a supporto della comunità. Il suo spirito di servizio e l’attenzione alle sorelle, erano proverbiali. Passava con tranquillità dalla cucina, dove preparava delle specialità dell’arte culinaria tedesca, al centralino o alla sacrestia. Per quasi sessant’anni ha svolto il servizio di sacrestana curando con tanto amore i vasi dell’altare, abbellendo la cappella con bellissimi fiori, conservando con tanta cura i paramenti e i lini finemente ricamati, accogliendo con grande stima i celebranti.

A mano a mano che si aprivano librerie nelle varie parti della nazione, era sollecita nel preparare tutto il necessario per avviare il nuovo apostolato. Era una persona dolce, piuttosto silenziosa, sorridente e forse un po’ triste. Raccontava spesso la sofferenza per non essere stata presente alla morte della mamma. Per la sua maturità e senso di responsabilità, le erano stati affidati i rapporti con una grande benefattrice, che tutti conoscevano come “la Madrina”. Era la memoria vivente della storia della Congregazione in Argentina. Ricordava l’ingresso di ogni sorella, la fondazione di ogni casa, le visite di don Alberione e Maestra Tecla, gli eventi dei quali era testimone.

A motivo della salute, sempre molto fragile e precaria, venne sottoposta a diversi interventi chirurgici, anche al cuore, e in questi ultimi anni a ripetuti ricoveri causati specialmente dalla situazione polmonare e cardiaca sempre a rischio. Nello scorso mese di marzo, cadde e si ruppe il femore. L’intervento chirurgico per il cambio della protesi ebbe esito positivo ma i medici erano consapevoli che non avrebbe più potuto camminare. La sua situazione andò rapidamente declinando: Sr Teresa ormai non si poteva più alzare ma accoglieva con tanta serenità e riconoscenza la visita delle sorelle e delle infermiere che la curavano con molto amore.

A lei, che ha vissuto quasi integralmente la storia della provincia argentina, affidiamo la storia della nuova provincia “America Australe” che sta iniziando il suo cammino perché sia davvero una storia di comunione, di fede, di apertura all’universalità della missione.

Con tanto affetto.

Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale

Roma, 9 agosto 2017.


ITAENGESPFRA