Sabato primo aprile, alla vigilia della V domenica di Quaresima, mentre la liturgia ci invitava a guardare a Gesù, il Bel Pastore, che richiama alla vita l’amico Lazzaro (Gv 11), abbiamo avuto la gioia di vivere un momento molto significativo per noi Pastorelle, nella casa generalizia, alla presenza di più di centrotrenta persone.
Dopo la celebrazione dei Primi Vespri, presieduti dal Card. Luis Antonio Tagle (Arcivescovo di Manila – Filippine e presidente della Caritas internazionale), è stata benedetta la statua del Bel Pastore, posta davanti alla nostra casa generalizia. Erano presenti P. Marko Rupnik (gesuita, teologo e padre spirituale, direttore del Centro studi e ricerche “Ezio Aletti”), Mons. Angelo De Donatis (vescovo ausiliare della diocesi di Roma) e don Luigi Razzano (artista dell’Atelier del Centro Aletti), che ha realizzato l’opera marmorea. Per l’occasione sono venute diverse Pastorelle, fratelli e sorelle della Famiglia Paolina, tra cui il superiore generale della Società San Paolo, don Valdir De Castro, alcuni membri dell’Atelier del Centro Aletti, collaboratori, amici e benefattori. Tre sono stati gli interventi che hanno permesso di comprendere il senso profondo della statua.