Carissime Sorelle,
Oggi, 31 dicembre 2015, alle ore 10.00, nella nostra comunità di Częstochowa DM-Polonia
il Signore ha chiamato all’eternità la nostra sorella,
SR. M. HIERONIMA FILIPPINA CHMIELEWSKA
nata a Radomsko (Lòdž) il 1° maggio 1927.
Filippina entra a Częstochowa il 15 luglio 1947: è la prima giovane a unirsi alla comunità delle Pie Discepole in Polonia, nella fase di ricostituzione dopo la guerra e nella terribile situazione del comunismo. Infatti con la morte di Sr. M. Saveria Pistamiglio (1942) e di un’altra postulante polacca Jankowska Maria (1943) il primo nucleo era ormai chicco di grano sepolto nella terra, per portare molto frutto.
In una lettera indirizzata a Madre M. Lucia Ricci, in data 20 novembre 1994, Sr. M. Hieronima fa una sintesi della sua storia vocazionale: “Sono assai grata a Gesù Maestro che mi ha fatto il dono di farmi la sua pia discepola. Con gli anni comprendo meglio la sua grazia, la grande misericordia che mi ha fatto. Il 15 luglio 1947 è la data della mia entrata in Congregazione.(…) Veramente, ero già stata in Congregazione. Nel 1942, il 22 novembre, quindicenne, ero entrata a Częstochowa, però nel 1945 ho lasciato la Congregazione con il proposito di rientrare quando sarebbero venute le suore dall’Italia. E veramente il Signore mi ha custodita e ha permesso che potessi rientrare. Ecco, per questo, ogni anno due volte ringrazio Gesù della vocazione”. Merita attenzione anche una letterina del 14 settembre 1947, scritta subito dopo il suo ingresso nella minuscola realtà di Częstochowa: “Caldamente ringrazio di avermi nuovamente accolta nella Congregazione. Questa gioia è così grande che non so esprimerla. Gesù nella sua grande misericordia mi riservò questa grande grazia…..Sono molto contenta di trovarmi qui, aver abbandonato il mondo, di aver ascoltato la voce di Gesù…Quando andavo al Ginnasio sempre mi mancava qualcosa. Sentivo il vuoto dell’anima, benché sovente facessi la comunione…”.
Filippina si presentò subito come una giovane piena di speranza e soprattutto di fede e di coraggio, di fronte a una realtà che umanamente non offriva nulla di sicuro e di promettente. Ma la certezza che veniva dalla presenza del Signore, dalla centralità dell’Eucaristia le permetteva di vincere ogni precarietà.
La presenza paolina in Polonia, in quel periodo, contava solo sul Sacerdote Paolino Don Tarcisio Ravina che purtroppo si trovava in carcere. Vi era anche il chierico Luigi Giuseppe Łabȩdž ed era necessario aiutarlo e orientarlo nella sua specifica formazione paolina.
La storia personale di Sr. M. Hieronima cammina di pari passo con la storia della nostra presenza di Pie Discepole in Polonia. Fu di molto aiuto a Sr. M. Timotea Bovetti che, in qualità di superiora, doveva affrontare le varie difficoltà che si presentavano, ogni giorno, sul cammino e accompagnò il ricostituirsi della Congregazione in Polonia.
Emette la prima professione a Częstochowa il 13 aprile 1952, con dispensa del noviziato da parte della Santa Sede e, professa i voti perpetui, sempre a Częstochowa, il 13 aprile 1957. Fino al 1966, per la particolare situazione politica in cui si trova la nazione, si ingegna ad esprimere lo spirito missionario: si dedica alla preparazione di rosari, alla formazione delle giovani, a un servizio di segreteria e, dal 1963 al 1966, è responsabile di comunità a Częstochowa.
Nel 1966 è catechista a Varsavia-Falenica, esplorando nuove vie nell’apostolato, su indicazione dell’Episcopato. Dal 1967 al 1970 è a Lublino presso i Padri domenicani, assieme ad altre sorelle, per una collaborazione nel servizio domestico. Dal 1970 al 1975 le è chiesta una collaborazione a Toulouse (Francia) nel laboratorio di confezione.
Rientrata in Polonia, data la difficoltà a esplicare l’apostolato specifico, con spirito missionario e di adattamento alla situazione locale, viene impegnata per diversi anni a tempo pieno nella catechesi dei fanciulli, come sarà per varie altre sorelle. Trascorre così otto anni nella casa di Łapy, a pochi chilometri dal confine con la Bielorussia. Di questa comunità è stata anche superiora locale. Ogni anno insegnava catechesi a giovani e bambini di circa 28 classi. Dopo la Santa Messa e la meditazione, celebrate a ore ben mattutine, si usciva subito di casa: dalle 7.00 alle 16.00 era impegnata con le lezioni. Si tenevano presso la parrocchia che i giovani raggiungevano negli intervalli della scuola pubblica. “Ci voleva fede, ma Gesù Maestro ci rafforza ogni giorno”. “Speriamo che da questa immensa folla di ragazzi apparirà non solo un sacerdote. Sia benedetto il Signore che ha voluto la sua discepola così vicina alle anime. Come si gode quando si vede avvicinarsi ai sacramenti!” Effettivamente da Łapy e dai paesi vicini sono giunte diverse vocazioni per la nostra Congregazione ma anche i primi giovani per la Società San Paolo, preparati e coltivati dalle Pie Discepole. Nel 1983 è trasferita nella Comunità di Piastów dove pure attende al catechismo dei ragazzi e, nello stesso tempo, è consigliera e segretaria regionale, quindi nel 1991 a Porȩba, sempre con la stessa missione. Nel 1992 passa in laboratorio di cucito a Częstochowa, si dedica alle traduzioni, fino a quando le condizioni di salute glielo consentono. Colpita da diversi disturbi specie cardiaci, passò gli ultimi anni costretta a rimanere a letto sempre più a lungo, fino al compimento del suo intenso pellegrinaggio terreno.
In una lettera indirizzata a Sr. M. Regina Cesarato, sup. gen. affermava: “Ringrazio il Signore per tutti i giorni della mia vita, tutte le grazie e benedizioni e di usarmi grande misericordia. Nonostante le gravi malattie che ho passato, ho ricevuto la grazia di essere attaccata ai superiori, all’obbedienza, per amore di Gesù. Adesso continuo e prego: «Gesù umile di cuore vivi in me, perché io viva la tua umiltà e carità e diventi l’ostia vivente, santa che piace a Dio. Fiat voluntas tua»!” (7.10.2008).
Le sorelle della Provincia scrivono che Sr. M. Hieronima, lascia loro come testamento spirituale l`amore per Gesù Maestro Eucaristico, la Congregazione, la valorizzazione sopra ogni cosa del dono della vocazione e la preoccupazione costante per essa. Ringraziano Dio per le sue preghiere, il servizio e la sofferenza. Invocano la sua intercessione presso il Signore per ricevere il dono di nuove vocazioni per la nostra Congregazione, per la Famiglia Paolina e per tutta la Chiesa.
Sr. M. Hieronima, che affermasti più volte di aver sperimentato il dono della misericordia di Dio nella tua vita, ottieni a molte persone e a tutte noi di valorizzare al massimo questa grazia, specialmente in quest’anno giubilare della Misericordia. Che il nuovo anno ormai imminente, porti al mondo il dono della pace per intercessione di Maria, Madre della Misericordia!