Due premi per le Paoline nello stesso evento. Nella suggestiva sede di Palazzo Altieri, secentesco gioiello architettonico della Roma papalina, si è svolta, il 19 novembre, la cerimonia di premiazione del Premio letterario Res Magnae, dedicato ai “libri di qualità nello spirito del tempo”.
I premi sono stati attribuiti a: José Tolentino Mendonça, autore delle Paoline di Portogallo, per il libro La mistica dell’istante (Vita e Pensiero); Daniele Biella, per Nawal, l’angelo dei profughi (Paoline); Giampaolo Trevisi, per il libro Fogli di via (EMI).
La rituale firma dei libri da parte degli autori è stato l’atto conclusivo di un incontro molto apprezzato dal pubblico che ha affollato il Salone degli eventi di Palazzo Altieri, avvalorando, con ciò, l’originale impostazione del Premio letterario Res Magnae, volto a «promuovere le istanze nascenti che riaffermano la centralità della persona umana nella sua identità morale, materiale e spirituale». L’elemento che ha caratterizzato il premio di quest’anno è stato il concetto di umanità.