Alle ore 21 di venerdì 28 agosto, presso la Comunità Divina Provvidenza di Alba è tornato alla casa del Padre il nostro fratello sacerdote
DON ANTONIO TEOFANO GIRLANDA
85 anni di età, 69 anni di vita paolina, 67 di professione e 59 di sacerdozio.
«Ho capito che qui sono arrivato al mio posto e cercherò di corrispondere sempre più e sempre meglio alle grazie che continuamente ricevo in questa Casa e divenire santo sacerdote e zelante apostolo». Queste righe, che trasudano di storia della nostra Congregazione, accompagnano la domanda di vestizione religiosa vergata a mano il 30 aprile 1946 dall’appena diciassettenne Antonio e diretta al Maestro Timoteo Giaccardo. Un desiderio di zelo e santità che egli sente fin dalla giovanissima età e che, finalmente, trova la sua strada maestra per realizzarsi nella “Pia Società San Paolo”, dopo un breve passaggio al seminario vescovile di Thiene.
Antonio nasce a Montagnana (Padova) il 2 dicembre 1929 e viene battezzato sei giorni dopo nella parrocchia di Borgo San Marco. Entra in Congregazione nel novembre del 1945 ad Alba per frequentare la quinta ginnasio. In quei tumultuosi mesi del Dopoguerra egli mostra fin da subito una spiccata attitudine verso lo studio. Ne prendono buona nota i vari maestri che si susseguono nella sua formazione: don Tito Armani, don Pierino Marazza, don Giovanni Cirillo Tomatis, don Renato Perino. La “ruota” dello studio lo sostiene nei piccoli momenti di fatica, attraverso cui il Maestro Divino plasma la sua anima in quei primi anni albesi, alla fine dei quali emette la prima professione religiosa (8 settembre 1947). Tale attitudine, insieme a una grande passione per la Parola di Dio, lo porterà a frequentare la licenza in Sacra Scrittura dopo l’ordinazione presbiterale, avvenuta il 5 gennaio 1956 a Roma per l’imposizione delle mani di mons. Luigi Traglia. Don Antonio diventerà così uno dei più apprezzati redattori biblici delle Edizioni Paoline (poi Edizioni San Paolo), affiancando negli anni romani don Valentino Gambi e curando, dal 1967, la collana di grande successo della “Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali” in 46 volumi e i grandi dizionari biblici, fra cui, insieme a Gianfranco Ravasi, il Nuovo dizionario di teologia biblica del 1991. Numerosi anche i libri scritti per introdurre i fedeli alla lettura della Bibbia.
Don Antonio, prima di trasferirsi a Cinisello Balsamo come superiore (1994-2000) e redattore delle Edizioni San Paolo (incarico che svolgerà ininterrottamente dal 1994 al 2010), vive molti anni a Roma, dove, oltre a dedicarsi alle Edizioni (1976-1994), è anche docente di Sacra Scrittura per i chierici paolini e presso la facoltà teologica San Bonaventura di Roma (a più riprese dal 1960 al 1994), nonché Superiore della comunità San Paolo (1973-1976). Nel 2010, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute (ictus
cerebrale), viene accolto nell’infermeria di Alba, eretta canonicamente come comunità “Divina Provvidenza” l’anno successivo. Un anno fa una brutta caduta ha causato un pneumotorace e da allora la sua salute è andata peggiorando. Ricoverato una settimana fa in ospedale per una crisi respiratoria, è rientrato in comunità dove si è spento lentamente a causa di un’infezione polmonare.
Persona umile e discreta nei ricordi dei fratelli che gli sono stati più vicini negli ultimi anni, mai incline al lamento facile, don Antonio era molto apprezzato per il suo desiderio di non emergere “in sapienza”, nonostante si tenesse sempre aggiornato sugli sviluppi degli studi biblici. Non mancavano nella vita comunitaria battute simpatiche e momenti di schietta fraternità, anche con i tanti chierici paolini a cui, soprattutto nei primi anni della sua attività apostolica, ha insegnato Sacra Scrittura e predicato ritiri. Da lui la generazione di redattori che è seguita ha imparato l’importanza del lavoro pignolo, costante, preciso.
Testimoni di tante grazie ricevute dalla nostra Congregazione attraverso questo nostro fratello, lo affidiamo ora unanimi alla misericordia divina, perché egli possa godere della visione dei beati in paradiso e da lì intercedere presso la Trinità per tutte le necessità della Società San Paolo, in particolare per quelle dei giovani in formazione.
Roma, 30 agosto 2015
Don Stefano Stimamiglio
I funerali si svolgeranno nel Tempio San Paolo di Alba lunedì 31 agosto alle ore 15. La salma verrà poi tumulata nel cimitero cittadino.