Dal 19 al 24 aprile 2015 abbiamo vissuto un momento molto atteso da noi, studenti del Corso di Formazione sul Carisma della Famiglia Paolina: il pellegrinaggio ad Alba (CN), la “Terra Santa” della Famiglia Paolina, dove sono le radici delle nostre istituzioni. Ci ha guidati in questo itinerario di storia, arte e preghiera sr. Maria Grazia Gabelli fsp, che da alcuni anni accompagna i pellegrinaggi in Piemonte.
Siamo partiti domenica 19 aprile, al mattino presto, per poter visitare il duomo di Pisa, nel quale è sepolto il card. P. Maffi, grande benefattore di don Alberione nei primi anni della fondazione. Abbiamo quindi proseguito per Alba, e qui abbiamo avuto la grazia di celebrare l’Eucaristia domenicale nel Tempio San Paolo. La celebrazione è stata presieduta da don Gustavo Nova Nova ssp, studente del Corso.
Lunedì 20 siamo stati in visita alla casa natale del Fondatore, di proprietà della Società San Paolo ma curata da una coppia dell’Istituto Santa Famiglia. Ci ha guidati nella visita don Antonio Cesaro ssp, superiore di Casa Madre in Alba; don Cesaro ha anche presieduto per noi l’Eucaristia nella cappella ricavata nell’ex-stalla della casa, dove abbiamo pregato per gli uomini e le donne dei cinque continenti, affidandoli al Signore durante l’offertorio. La nostra visita è poi proseguita alla parrocchia di San Lorenzo di Fossano, dove si trova il fonte battesimale nel quale è stato battezzato don Alberione. Abbiamo quindi proseguito per la vicina Sanfré, dove è presente un’infermeria di Pie Discepole del Divin Maestro, accolti dalla superiora sr. M. Giuseppina Alasia, le sorelle sono state molto contente della visita e di vedere fratelli e sorelle di tante nazioni nelle quali hanno speso, come missionarie, molti anni della loro vita. A Sanfré, dopo aver sostato in preghiera nelle camere dove sono morti i venerabili Andrea Borello e Madre Scolastica, abbiamo ascoltato la testimonianza di sr. M. Luciana Lazzarini, guarita miracolosamente per intercessione del Beato Timoteo Giaccardo, e di Madre M. Pia Chiavassa, all’epoca superiora della comunità in Giappone. Abbiam poi proseguito per Bra, seguendo i passi del giovane Alberione, per concludere la giornata ai piedi della Madonna dei fiori a Bra, santuario molto caro al Fondatore.
Il 21 aprile, dopo aver visitato la parrocchia di S. Martino in Cherasco, dove Alberione ha ricevuto i sacramenti e ha celebrato la prima Messa, abbiamo sostato brevemente in preghiera nella piccola chiesa della Madonna delle Grazie, dove egli tornava volentieri. Abbiamo poi proseguito per Narzole, città del beato Timoteo Giaccardo e dove Alberione ha vissuto un breve ma intenso ministero pastorale. Siamo stati accolti con gioia dal parroco, don Angelo Carosso. Dopo aver pregato insieme e aver visitato una mostra sul beato Timoteo Giaccardo, abbiamo fatto rientro in Alba. Nel pomeriggio ci siamo fermati per una bella ora di adorazione eucaristica nel Duomo di Alba, ricordando la notte di luce fra i due secoli nella quale la Famiglia Paolina è nata nel cuore del giovane seminarista Alberione. Abbiamo visitato anche i luoghi legati al Carisma paolino nel centro di Alba: il seminario, con la sua bellissima cappella, la chiesa dei santi Cosma e Damiano, i luoghi dove si sono stabiliti i nostri primi fratelli e sorelle.
La mattina del 22 aprile abbiamo celebrato l’Eucaristia con la comunità paolina del complesso San Paolo. Don Antonio Cesaro ci ha poi guidato alla conoscenza del Tempio San Paolo e della casa; ci ha poi accompagnato a visitare i fratelli dell’infermeria. Il nostro itinerario ci ha poi portato al cimitero di Alba, dove abbiamo pregato sulla tomba di tanti nostri fratelli e sorelle che ci hanno preceduto nella vocazione.
Nel pomeriggio, dopo aver visitato la chiesa dedicata al Divin Maestro a Borgo Piave, siamo stati accolti dalla comunità delle Figlie di San Paolo: abbiamo ammirato la legatoria e quindi vissuto un breve momento di festa con le sorelle anziane e malate. Il nostro percorso ci ha poi portato al santuario della Moretta e a Benevello, paese del venerabile Maggiorino Vigolungo.
Il 23 aprile, dopo aver celebrato la Messa nella chiesa del SS. Sacramento a Torino, abbiamo avuto il dono di venerare la sacra Sindone. Abbiamo poi proseguito per Susa, sui passi delle prime Figlie di San Paolo, che lì hanno vissuto il loro primo “trapianto per la crescita”.
Il 24 aprile, ultimo giorno del nostro pellegrinaggio, prima di lasciare la bella terra del Piemonte, abbiamo visitato la casa natale di Maestra Tecla Merlo, a Castagnito, dove abbiamo celebrato l’Eucaristia, ricordando in particolare le Figlie di San Paolo nel centenario della loro fondazione. Ci siamo poi fermati a Guarene, paese di Madre Scolastica Rivata: qui abbiamo visitato la chiesa parrocchiale e visto, sulla strada del ritorno a Roma, la casa dove ella è vissuta.
Il pellegrinaggio sui luoghi della fondazione è stato una grande grazia, che ci ha riempito di gioia e di amore ancora più intenso per il dono che abbiamo ricevuto con la nostra vocazione paolina. Siamo tornati carichi di energia e desiderosi di trasmettere ad altri quello che noi stessi abbiamo ricevuto.