Carissime sorelle,
Oggi, 20 luglio 2014, alle 7,30, mentre nella comunità di Sanfrè (CN) – Italia iniziava la Celebrazione Eucaristica nel Giorno del Signore, il Divin Maestro ha chiamato definitivamente a sé la nostra sorella
SR. M. DOLORES CALIGIURI – MARIA ANTONIETTA
nata a Bocchigliero (Cosenza) il 25 novembre 1920.
Poco più che ventenne Antonietta fa il suo ingresso nella Congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro il 25 agosto 1942, durante la seconda guerra mondiale. La più piccola di sette figli non si lascia intimidire dalle difficoltà che il paese in conflitto bellico sta vivendo: lascia la famiglia e il paese per seguire la chiamata del Divin Maestro. Va a Roma, nella comunità presso la Società San Paolo, dove si trovano le Pie Discepole e si unisce al gruppo delle giovani in formazione. Si dimostra subito decisa, dalla volontà forte e, per contegno, viene additata ad esempio nel gruppo di postulato. Il parroco, nel presentarla, certifica che la giovane ha sempre dato prova di soda pietà, di grande zelo e di irreprensibile condotta morale, distinguendosi e primeggiando tra le giovani di Azione Cattolica di cui faceva parte.
Il 24 marzo 1944, ad Alba (CN), in Casa Madre, entra in noviziato e l’anno successivo, il 25 marzo 1945, emette la professione religiosa. Nel 1950, allo scadere dei voti temporanei, il 25 marzo, emette la professione perpetua, sempre ad Alba (CN).
La sua vita religiosa si svolge in modo semplice e lineare, nella silenziosità e nel servizio che la caratterizzano nell’esercizio delle diverse forme di apostolato: presso le comunità paoline di Torino (1946), a Carenno (Lecco) nel 1948, a Roma (1950), a Modena (1951). Nel 1955 è a Roma presso la Società S. Paolo nel laboratorio di ritocco.
È solerte nella propaganda della buona stampa, come tutte le prime generazioni delle Pie Discepole: ad Alba, subito dopo la prima professione è a Milano nel 1945.
Quando, grazie alla guida di M. Scolastica e di M. M. Lucia Ricci l’apostolato liturgico con i laboratori e i Centri di Apostolato liturgico si diffondono, ecco Sr. M. Dolores, pronta nell’obbedienza, a prestare il suo servizio: nel 1954 è al CAL Bologna e, in seguito, nei laboratori di confezione ad Alba, Casa Madre.
Questa sua versatilità la rende adatta a varcare la frontiera: nel 1961 è inviata in Francia dove vi rimarrà fino al 2006, quando per motivi di salute sarà costretta a rientrare in Italia, accolta nella comunità di Sanfré. Gli anni della sua vita missionaria in Francia li trascorre nelle diverse comunità, Nogent Sur Marne e Toulouse, nella preghiera e nel servizio, consapevole di una vocazione specifica che la pone alla radice delle vite, affinché il grande albero della Famiglia Paolina porti frutti di vita.
Alla vigilia della professione le domandarono: “Perché desideri far professione?”
“Perché desidero farmi santa, e l’ascensore della santità è la professione: per questo lo desidero, tanto, tanto” rispose. E nella semplicità di vita ha coltivato questo ideale alto di vita cristiana, ovunque.
Quando colpita da un tumore allo stomaco e con il declinare della salute si è reso necessario il trasferimento da Nogent Sur Marne all’infermeria di Sanfrè si è disposta ad accogliere questo trasferimento nell’obbedienza, pur nella sofferenza del distacco.
È consapevole che è giunto per lei il tempo di prepararsi “all’ultimo viaggio”. Così scrive alla superiora generale: “la mia salute è discreta, vivo in comunità e quando posso dare una mano a coloro che non possono, lo faccio con grande piacere”. “Cerco di restare attenta e sveglia per l’ora che verrà Colui che dovrà venire. Sì, resto attenta e fedele alla preghiera…”.
Questo è l’atteggiamento che ha caratterizzato anche quest’ultimo periodo, con l’aggravarsi della sua salute: attenta e fedele. Come testimoniano le sorelle della comunità, che questa mattina, alle prime luci del giorno le hanno fatto visita. Consapevole di essere giunta al traguardo di una vita di discepola partecipava, con voce flebile ma lucidamente, alla preghiera di chi le stava accanto a vegliare con lei nell’estremo passo.
Sr. M. Dolores, ora che sei accolta nella vita senza fine, intercedi per noi, per le nuove generazioni di Discepole di Gesù Maestro, per le juniores che si preparano alla professione perpetua perché sappiamo coltivare il desiderio di santità che ti ha animato, e che hai realizzato nella fedeltà alla tua vocazione.