ieri sera, verso le ore 18,40, nell’infermeria della comunità “Divina Provvidenza” di Roma, è stata chiamata a quell’amore più grande che dona la vita, la nostra sorella
PERINOT AGNESE SR LUISA
nata a Carpesica (Treviso) il 19 settembre 1919
È andata in silenzio, proprio come aveva desiderato, senza che alcuno se ne accorgesse. Da qualche giorno Sr Luisa era costretta a letto ma il malessere non sembrava preoccupante. Ieri sera, le era stata servita una leggera cenetta a base di latte e biscotti, e poi era rimasta tranquilla mentre le sorelle portavano la cena alle altre ammalate. Ma poco dopo, quando Sr Gavina è tornata a darle il saluto della buona notte, ha costatato che Sr Luisa aveva già chiuso gli occhi a questo mondo per riaprirli nella luce dei santi.
Aveva vent’anni quando, l’11 febbraio 1939, entrò nella comunità di Roma. In questa casa che lei tanto amava, ha vissuto settantacinque anni della sua vita paolina. A Roma, dopo il tempo di formazione e il noviziato, ha emesso la prima professione, il 19 marzo 1942. A Roma, per quasi quarant’anni, dall’ingresso in Congregazione fino al 1978, si è dedicata con grande passione all’apostolato tecnico. Chi non ne ricorda l’alta mole, la voce squillante che invitava le sorelle alla preghiera, superando il ritmo incessante della cucitrice e della piegatrice o il suono vigoroso del tagliacarte? Chi non ne ricorda la laboriosità, la fedeltà, la precisione nel lavoro della legatoria? Chi non risente la voce rombante che proclamava il “finis”, cioè la conclusione momentanea delle fatiche apostoliche? Nella sua semplicità e umiltà, Sr Luisa ha formato alla missione centinaia di giovani sorelle che proprio da lei hanno appreso la mistica dell’apostolato tecnico, del rimanere in profonda unione con il Signore nel più assordante fervore apostolico. Sempre gioiosa, sapeva infondere entusiasmo anche nei sacrifici che venivano spesso richiesti specialmente quando si era chiamate a concludere i lavori nelle ore serali….