FSP Italia: Sr Maria Irene Conti

Nazione di nascita: Italia
+ 01/05/2014 Roma

ITAENGESP

con profonda commozione vi comunichiamo che alle ore 21, nell’infermeria della casa “Divina Provvidenza” di Roma, la Regina degli Apostoli ha introdotto nel regno dei cieli la nostra sorella

CONTI IDA Sr MARIA IRENE
nata a Bore (Piacenza) il 15 aprile 1913

La lunga esperienza paolina di questa cara sorella, passata all’altra riva all’età di 101 anni, ha realmente del meraviglioso. Nella sua piccolezza il Signore ha compiuto cose grandi, fin dal suo lontano ingresso in Congregazione. Sr M. Irene è infatti l’ultima sorella appartenente al gruppo di Susa. Lasciamo a lei la parola:

«Il 16 ottobre 1922, mio papà mi accompagnò a Susa dalle Figlie di San Paolo. Avevo solo nove anni. Pochi mesi prima era morta la mamma, ed essendo bambina, con cinque fratelli e una sorellina appena nata, mio padre pensò di mettermi in collegio per studiare perché potessi ricevere una buona educazione. Arrivata a Susa, incontrammo Maestra Tecla mentre si recava in libreria. Mio papà mi presentò a lei, poiché era già stata avvisata del nostro arrivo. Maestra Tecla mi guardò molto sorpresa e disse a papà: “Ma lei mi ha cambiato la figlia”. Mio papà non comprendeva il discorso ma poi si chiarì l’equivoco: la domanda per la mia accettazione era stata fatta dallo zio sacerdote, parroco in un paese di nome “Settesorelle” e si era capito che io appartenevo a una famiglia di sette sorelle e avevo 19 anni di età. Chiarita la situazione, M. Tecla espresse a papà il suo rincrescimento di non potermi accettare perché troppo piccola. Papà allora spiegò che era morta la mamma e temeva che diventassi una bambina di strada. Sentendo papà preoccupato perché non avevo più la mamma, Maestra Tecla si commosse e disse a papà che mi accettava e mi avrebbe fatto lei da mamma, in attesa di avere l’approvazione del Sig. Teologo. Così rimasi e da quel giorno M. Tecla si prese cura di me e mi fece davvero da mamma…».

Sr M. Irene visse il noviziato ad Alba ed emise la prima professione, il 30 novembre 1932. Venne poi trasferita a Roma dove si dedicò, per circa quattordici anni, all’apostolato tipografico. Ma ben presto il Signore manifestò la sua vocazione missionaria. Lei stessa raccontava:

«Nel 1945, alla conclusione della guerra, ripresero le partenze per le missioni. In Giappone vi erano già i paolini che desideravano la presenza delle Figlie di San Paolo. Don Paolo Marcellino parlò alle Figlie di Roma con grande entusiasmo del Giappone, del bene che c’era da fare, del campo aperto all’apostolato….