verso le ore 16, nell’infermeria della comunità di Alba “Divina Provvidenza”, il Padre misericordioso ha chiamato a sé la nostra sorella
BUSSO MARGHERITA Sr FILIPPINA MARIA
nata a Bra (Cuneo) il 7 febbraio 1921
Uno scritto indirizzato alla superiora generale, in occasione del 70.mo anniversario di professione, sintetizza bene la vocazione di questa cara sorella: «Una vita di amore… una vita apostolica vissuta con entusiasmo e fede. Mi viene spontaneo un versetto del Salmo: “Voglio cantare al Signore finché avrò vita. Cantare al mio Dio finché esisto. A Lui sia gradito il mio canto, la mia gioia è nel Signore”».
La vita di Sr Filippina è stata realmente un canto, una lode all’Altissimo espressa con tutte le forme e i linguaggi della comunicazione. La sua lunga esperienza paolina getta un fascio di luce sulla nostra vocazione nella Chiesa, chiamata ad una particolare docenza. Quasi al termine della lunga e feconda esistenza, Sr Filippina confidava: «Ci ha sostenute sempre la grazia della missione, la grazia di ufficio. Noi mettevamo il nostro impegno… il carisma che abbiamo ha una forte potenza. Anche se non abbiamo studi sufficienti, la fede nella missione ci fa trovare strade e modi nuovi per fare editoria».
Entrò in Congregazione nella casa di Alba, l’8 settembre 1932, a soli undici anni. Raggiunta un’età più matura, visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione il 3 marzo 1940. Amava la bellezza e l’arte e fin dall’anno 1939 venne avviata alla musica e al disegno. Lei stessa raccontava: «Feci il mio primo viaggio da Alba a Roma nel 1939, con Maestra Tecla. Durante il viaggio mi disse: “So che ti piace suonare e disegnare; ebbene, a Roma andrai a scuola di musica e di disegno”. Questa decisione mi rallegrò molto. Ogni giorno facevo esercizio all’harmonium, successivamente mi affidarono la scuola di canto in comunità….».
Sr Filippina prosegue il racconto: «A Roma, ho partecipato, per circa due anni, a lezioni private di disegno presso il prof. Mario Barberis. Con altre due sorelle, frequentavo lezioni dal prof. Gian Battista Conti. Successivamente, negli anni 1942-1943, frequentammo un anno di scuola d’arte al “Beato Angelico”. …
