nel mezzo della notte, alle ore 0,15, nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, il Padre buono ha chiamato a sé per godere in eterno della sua gioia, la nostra sorella
SPERTI MICHELINA SR FERDINANDA
nata a Talsano (Taranto) il 13 marzo 1923
In una testimonianza resa qualche anno fa, Sr Ferdinanda raccontava così la sua esperienza vocazionale: «Ho conosciuto la Prima Maestra quando ero ancora ragazza. Venuta la Prima Maestra a Taranto in visita dalle Figlie, io fui chiamata per esserle presentata. Quel primo incontro mi fece un’impressione bellissima. Maestra Tecla era bella anche fisicamente. Aveva gli occhi belli, e vedendola attraversare il ponte girevole con il velo svolazzante, i suoi occhi mi apparivano così luminosi da non poterlo esprimere, e fui da lei conquistata. Ritornando poi in famiglia manifestai ai miei la decisione di farmi suora. Dopo pochi mesi, ricevetti la lettera dalla Prima Maestra; mi preparai, insieme ad altre, a partire per Roma. Io dicevo sempre che ero una vocazione della Prima Maestra perché era lei che nella sua visita a Taranto mi aveva accettata».
Sr Ferdinanda entrò in Congregazione nella casa di Roma, l’8 novembre 1942. Visse nella grande comunità romana i primi anni di formazione e il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1945. E proprio nel tempo di noviziato, ebbe occasione di conoscere meglio Maestra Tecla. Ricordava spesso la sua umiltà: «In occasione di un incontro nel salone di Via Ant. Pio, lei dava colpa a se stessa di qualche fatto avvenuto. Diceva che era indegna di avere quell’ufficio e noi tutte piangevamo con lei. Si diceva pure indegna di stare in Congregazione… e noi ancora a piangere…». E ancora del tempo di noviziato, Sr Ferdinanda rammentava: «In tempo di guerra ebbi modo di notare molto la grande carità della Prima Maestra, non solo verso di noi Figlie ma anche verso i Chierici della Società San Paolo. …
