PDDM Francia: Sr. M. Paolina Zocchio

Nazione di nascita: Italia
+ 11/12/2013 Nogent Sur Marne

Carissime Sorelle,
oggi, 11 dicembre 2013, alle ore 13,15, nell’ospedale “Emile-ROUX” (Limeil-Brévannes) nei pressi della Comunità DM di Nogent Sur Marne (Francia), il Signore ha chiamato la nostra sorella

SUOR M. PAOLINA MARIA ZOCCHIO
nata a Zocchio di Vallarsa (Trento) il 24 settembre 1921.

Giovanissima ha perso i genitori e perciò, assieme alla sorella Lucienne, nel 1933 lasciò le maestose Alpi Atesine della Provincia di Trento ed emigrò in Francia che assunse come sua terra di adozione e che le sarà sempre tanto cara. Viene accolta da una zia. In seguito ebbe modo di conoscere le Pie Discepole del Divin Maestro ed entrare in Casa a Vincennes nei pressi di Paris, il 24 gennaio 1942, nella piena consapevolezza del dono che intendeva fare di sé al Maestro Divino. Anche a motivo delle particolari situazioni sociali del momento storico, poté fare il noviziato a Vincennes dal 24 marzo 1944 al 25 marzo 1945, data della professione religiosa, emessa già nella nuova sede delle Pie Discepole di Nogent Sur Marne.
Dal 1947 al 1949 è a Sanfrè per necessità di cure. Il 25 marzo 1950 emette la Professione perpetua ad Alba. Nella sua domanda per i Voti Perpetui così si esprime: “Io, povera Sr. Maria Paolina, chiedo umilmente di emettere la professione perpetua. Sento tanto la mia indegnità e debolezza, ma spero che Gesù che già mi ha donato tante prove della sua misericordia per l’anima mia, vorrà perdonare le mie negligenze e debolezze e donarmi la grazia di santificarmi per mezzo di una donazione totale e di una fedeltà assoluta a tutti i doveri inerenti alla mia vocazione” (Nogent Sur Marne, 5.2.1950). Questa consapevolezza della bontà di Dio e dei suoi limiti era già espressa anche nella domanda per i voti biennali: “Quanto è stato buono con me Gesù è stato davvero più buono di una mamma e io voglio confidare che nella sua bontà perdoni tutte le mie freddezze e negligenze e mi dia la grazia di vivere sempre con fervore e donazione totale nella sua casa” (Sanfrè, 15.3.1948).
In Francia compie diversi apostolati: dalla propaganda, alla cucina, al Centro di Apostolato Liturgico dove poté manifestare con creatività il suo spiccato amore per l’arte, collaborando con artisti francesi. In seguito le viene affidata la contabilità sia per la comunità sia per l’apostolato liturgico. Svolge tale ministero per molti anni, sempre con molta responsabilità e precisione. Quando giunge l’opportunità di un cambiamento così si esprime: “Ringrazio dell’ufficio che mi era stato affidato e che ho cercato, con la grazia del Signore di compiere nel miglior modo, l’ho passato non solo volentieri ma con riconoscenza al Signore perché i miei prossimi 74 anni non avevano realmente più la forza di far fronte. Ringrazio perciò vivamente il Maestro per avere inviato una sorella a prendere “la relève”! Lui sa quanto desideri lo sviluppo della nostra missione di Pie Discepole in Francia, specie l’inserimento, l’incremento delle vocazioni… ciò che mi fa
sentire maggiormente la mia poca virtù, la mia povertà” (a Sr. M. Paola Mancini, 13.07.1995). Sr. M. Paolina vive quello spirito evangelico che si caratterizza per la gioia, l’umiltà, la consapevolezza dei propri limiti, espresso ripetutamente, ma unito insieme a speranza, a fiducia che il Divin Maestro voglia gradire i suoi buoni desideri per l’amata Congregazione, per la quale dimostrò sempre un grande amore, per le vocazioni di cui sentiva l’ansia apostolica. Personalmente desiderava una dedizione sempre più grande alla amatissima e bellissima vocazione. In questo ultimo tempo della sua vita, dedicato principalmente alla preghiera, sempre con il rosario in mano!, poté sperimentare tanta premura da parte delle sorelle di Nogent. La sua continua risposta era “mercì, grazie!” con un bellissimo sorriso. Si era fratturata il femore una quindicina di giorni fa, cadendo mentre tornava dal ricevere l’Eucaristia, ancora con l’Ostia in mano che custodì gelosamente e che poté consumare appena soccorsa. In seguito all’intervento chirurgico fatto all’ospedale “Armand Brillart” di Nogent Sur Marne si trasferi nell’ospedale “Emile-ROUX” (Limeil-Brévannes) per la riabilitazione, due giorni dopo è arrivato lo Sposo per le nozze eterne.
Sr. M. Paolina, tu che sei testimone di una storia non facile della nostra presenza di Pie Discepole in Francia, ottieni, assieme alla Venerabile Madre M. Scolastica, il dono di una nuova freschezza evangelica del carisma a tutte le sorelle presenti in Francia, così da essere un segno e un richiamo a seguire Gesù Maestro, per la gioventù francese, in cerca di interiorità e di Bellezza!


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