PDDM Italia: Sr. M. Palma Ianuale

Nazione di nascita: Italia
+ 05/11/2013 Albano

Carissime Sorelle,
Oggi, 5 novembre 2013, alle ore17.00, dalla comunità di Albano DM (RM) il Maestro
Divino ha invitato a partecipare al suo Banchetto di nozze la nostra sorella

IANUALE ARGIA SR.M. PALMA
nata il 9 ottobre 1933 a San Nicola La Strada (CE)

Argia entra in Congregazione il 13 agosto 1956 a Roma, quindi raggiunge la Casa Madre in
Alba (CN) per la prima formazione come aspirante e postulante. Ritornerà a Roma per il noviziato, dove emette la prima professione il 25 marzo 1959 e i voti perpetui in data il 25 marzo 1964. Da subito le viene chiesto di mettere a disposizione la sua competenza in sartoria, in varie comunità: prima a Vicenza poi a Catania e, in seguito, a Palermo dal 1972 al 1982. Successivamente sarà nelle comunità di Trento, Rimini e Napoli, sempre con l’incarico della confezione dei paramenti o della sartoria. Dal 1987, per alcuni mandati è superiora locale nelle comunità presso la Soc. S. Paolo: a Bari SP, quindi ad Albano CA. In questi ultimi anni si trovava nella casa San Paolo di Roma, occupandosi della lavanderia e del guardaroba, quando nel maggio u.s. le viene diagnosticata una neoplasia pancreatica. La storia della sua malattia è molto breve: passata nella Comunità di Albano DM per le cure necessarie, è andata via via aggravandosi fino al compimento del suo pellegrinaggio terreno, in molta pace e in piena consapevolezza.
Nell’incontro avuto con Sr. M. Giovanna Colombo, superiora provinciale, in data 1° giugno
u.s. si era così espressa:
“Ti aspettavo: prendi carta e penna e scrivi:
– ringrazio il Signore che mi ha chiamata a essere Pia Discepola;
– i superiori mi hanno voluta bene, pregherò sempre per loro;
– pregherò per i sacerdoti e per le vocazioni.
– Desidero che venga data la comunicazione della mia morte, ma non voglio nessun necrologio.
Per il mio funerale non voglio fiori. L’omelia sia sulla Parola e non su quello che sono stata.
– Lascio il mondo per andare incontro allo Sposo, sono felice.
– Ho cercato di voler bene a tutti, di aiutare tutti soprattutto i fratelli più bisognosi.
– Chiedo perdono per i miei cattivi esempi”.
Rispettando il desiderio della consorella, che si è sempre distinta per semplicità ed
essenzialità, con questa breve e doverosa memoria desideriamo soprattutto ringraziare il Signore per la sua testimonianza di umiltà, di generosità e dono di sé. Il suo amore ai Sacerdoti e ai Fratelli paolini, che si concretizzava in oblatività, in offerta continua e silenziosa, possa contagiare molte giovani!
Accogli, Gesù Maestro e Signore, al banchetto di vita eterna questa nostra sorella, contrassegnata dalla bontà, che ha appreso frequentando ogni giorno la tua scuola di vita!


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