il Signore ci ha nuovamente visitate: prima dell’alba, verso le 4, ha chiamato a sé nell’infermeria della comunità di Roma “Divina Provvidenza”, la nostra sorella
DE SANTIS Sr RITA
nata a Rocca Fluvione (Ascoli Piceno) il 13 gennaio 1925
Sarebbe sufficiente conoscere un suo desiderio espresso nell’anno 1975 all’allora superiora provinciale, Sr Natalina Spada, per comprendere il cuore apostolico di questa sorella. Scriveva: «Vorrei essere specializzata nel fare sempre bene la propaganda, sia sul campo di lavoro che in libreria». Una specializzazione che Sr Rita ha raggiunto attraverso molti sacrifici ma soprattutto attraverso una grande passione per la diffusione della Parola di Dio. Raccontava, con la sua inconfondibile arguzia, quanto le era capitato mentre si trovava nella comunità di Alessandria: stavano concludendo la visita alle famiglie quando lei e la sua compagna di propaganda, incontrarono Don Giacomo Alberione, accompagnato da Don Barbero, che si recavano in macchina ad Alba. Scorgendo le due propagandiste, il Fondatore si fermò e offerse loro un passaggio in automobile verso casa. L’offerta era allettante ma Sr Rita pensò che non era giusto privare due famiglie della possibilità di procurarsi dei libri adatti alla loro crescita spirituale e rifiutò con dispiacere il passaggio che veniva offerto. Don Alberione rimase molto edificato.
Entrò in Congregazione all’età di sedici anni, nella casa di Roma, l’8 aprile 1941, in pieno clima bellico. Dopo un tempo di formazione e di impegno nell’apostolato tecnico, sperimentò ad Ascoli Piceno le fatiche e le gioie della propaganda e rientrò quindi a Roma per il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1946. Subito dopo, partì per Potenza, sempre impegnata nella diffusione. Dal 1950 al 1965, fu inserita nella comunità di Alessandria e poi in quella di Ferrara: oltre venticinque anni consecutivi di propaganda partecipando con entusiasmo a quella forma di “predicazione” capillare che richiedeva fede nella grazia della vocazione e una buona dose di coraggio. …
