Ci giunge notizia che il 25 dicembre 2011, solennità di Natale, alle 17.30, nella Comunità di Fresno (USA) è stata chiamata a fare parte della Comunità del Cielo la nostra sorella
SUOR M. FULGENZIA – ADALGISA BELLAGAMBA
NATA A SAN SEVERINO MARCHE (MC) IL 22 FEBBRAIO 1916.
NATA A SAN SEVERINO MARCHE (MC) IL 22 FEBBRAIO 1916.
Mentre la comunità era intenta nella Celebrazione dei Vespri e inneggiava al Verbo fatto carne Sr. M. Fulgenzia rispondeva alla chiamata definitiva della vita eterna. La sua sorella, Sr. M. Ignazia è morta nel 2000. In quella circostanza Sr. M. Fulgenzia ha scritto allora: “adesso pregherà per noi e ci attende in Paradiso”. Era zia della Pia Discepola Sr. M. Marta Bonvecchi, attualmente nella comunità a Sanfrè (CN).
Adalgisa, sedicenne, era entrata nella Congregazione, ad Alba (CN), agli albori della fondazione, il 13 novembre 1932. Il parroco attestava che la giovane aveva sempre tenuto una condotta esemplare dal punto di vista sia religioso sia morale. La famiglia numerosa, piena di valori di fede, aveva contribuito alla maturazione vocazionale delle due sorelle, in seguito ambedue missionarie: Sr. M. Ignazia in Messico e Sr. M. Fulgenzia negli USA. Dopo il Noviziato emette la professione religiosa a Roma il 20 gennaio 1938 e i voti perpetui a Catania il 20 gennaio 1944. Dopo alcuni anni vissuti in Italia è chiamata alla missione negli Stati Uniti e nel 1948 partirà, quale pioniera assieme ad altre tre sorelle. Negli USA trascorre la maggioranza del suo tempo nelle Case San Paolo, quasi sempre in qualità di responsabile di comunità, ricordata dalle sorelle per la sua amabilità e comprensione. È stata a Canfield, a Staten Island in due tempi diversi e a Derby. Dal 1970 è nelle case Divin Maestro nei laboratori di confezione dei paramenti liturgici: prima a Boston, poi a Fresno, quindi a Los Angeles e ultimamente ancora a Fresno. Persona metodica, puntuale e molto laboriosa, si può considerare come un’ape veramente attiva e industriosa, fino a quando gli occhi glielo hanno consentito. Il forte amore per i Sacerdoti che l’ha sostenuta nella sua missione non si è mai spento e lo ha manifestato anche verso i presbiteri che offrivano il ministero nella comunità di Fresno.
Sr. M. Fulgenzia ha amato intensamente l’Eucaristia, il Sacerdozio, la Liturgia. L’Adorazione Eucaristica era il fulcro della sua giornata e della sua vita missionaria. Aveva il cuore aperto e attento a tutte le manifestazioni della vita che la circondavano e ne faceva oggetto di preghiera e di offerta. In modo particolare era sensibile alla preghiera per le vocazioni, come si esprime in alcune lettere indirizzate a suo tempo alla sottoscritta: “Stiamo passando tempi difficili per la nazione con la guerra, la violenza e anche l’economia è andata giù a causa dei disordini per il terrorismo. Nella comunità però viviamo in pace tra di noi, almeno cerchiamo di comprenderci e aiutarci” (Fresno 28.1.2002). “Facciamo ogni giorno la nostra Adorazione e preghiamo per tutti i bisogni della Congregazione” (6.12.2002). “Quest’anno poi è un anno speciale per tutta la Famiglia Paolina per la Beatificazione del nostro Fondatore; viviamo una nuova vita con la speranza che interceda per noi presso il Maestro Divino. Chiediamo un aumento di vocazioni e la perseveranza di quelle in formazione”. (12.6.2003).“In comunità continua l’adorazione… Il gruppo della Santa Famiglia è ben organizzato e ci aiuta in diverse maniere. Che il Signore ci mandi vocazioni che prendano il nostro posto come Pie Discepole. Cerchiamo di aiutarci una con l’altra e ci facciamo coraggio, offriamo la sofferenza come preghiera” (20.6.2004).
Gli ultimi sei anni di vita di Sr. M. Fulgenzia costituirono la tappa della preghiera. Mantenne la sua mente attiva e presente alla vita che la circondava. Cercò di bastare a se stessa fino a che il suo corpo fragile glielo permise. Quindi, prossima ai 96 anni, si addormentò dolcemente nel Signore, per un arresto cardiocircolatorio. Le sorelle hanno affidato alla sua offerta suprema le vocazioni e i Sacerdoti. In Cielo, Sr. M. Fulgenzia, unisciti ora per sempre al canto degli Angeli: Gloria a Dio e pace agli uomini che sono sulla terra!
Adalgisa, sedicenne, era entrata nella Congregazione, ad Alba (CN), agli albori della fondazione, il 13 novembre 1932. Il parroco attestava che la giovane aveva sempre tenuto una condotta esemplare dal punto di vista sia religioso sia morale. La famiglia numerosa, piena di valori di fede, aveva contribuito alla maturazione vocazionale delle due sorelle, in seguito ambedue missionarie: Sr. M. Ignazia in Messico e Sr. M. Fulgenzia negli USA. Dopo il Noviziato emette la professione religiosa a Roma il 20 gennaio 1938 e i voti perpetui a Catania il 20 gennaio 1944. Dopo alcuni anni vissuti in Italia è chiamata alla missione negli Stati Uniti e nel 1948 partirà, quale pioniera assieme ad altre tre sorelle. Negli USA trascorre la maggioranza del suo tempo nelle Case San Paolo, quasi sempre in qualità di responsabile di comunità, ricordata dalle sorelle per la sua amabilità e comprensione. È stata a Canfield, a Staten Island in due tempi diversi e a Derby. Dal 1970 è nelle case Divin Maestro nei laboratori di confezione dei paramenti liturgici: prima a Boston, poi a Fresno, quindi a Los Angeles e ultimamente ancora a Fresno. Persona metodica, puntuale e molto laboriosa, si può considerare come un’ape veramente attiva e industriosa, fino a quando gli occhi glielo hanno consentito. Il forte amore per i Sacerdoti che l’ha sostenuta nella sua missione non si è mai spento e lo ha manifestato anche verso i presbiteri che offrivano il ministero nella comunità di Fresno.
Sr. M. Fulgenzia ha amato intensamente l’Eucaristia, il Sacerdozio, la Liturgia. L’Adorazione Eucaristica era il fulcro della sua giornata e della sua vita missionaria. Aveva il cuore aperto e attento a tutte le manifestazioni della vita che la circondavano e ne faceva oggetto di preghiera e di offerta. In modo particolare era sensibile alla preghiera per le vocazioni, come si esprime in alcune lettere indirizzate a suo tempo alla sottoscritta: “Stiamo passando tempi difficili per la nazione con la guerra, la violenza e anche l’economia è andata giù a causa dei disordini per il terrorismo. Nella comunità però viviamo in pace tra di noi, almeno cerchiamo di comprenderci e aiutarci” (Fresno 28.1.2002). “Facciamo ogni giorno la nostra Adorazione e preghiamo per tutti i bisogni della Congregazione” (6.12.2002). “Quest’anno poi è un anno speciale per tutta la Famiglia Paolina per la Beatificazione del nostro Fondatore; viviamo una nuova vita con la speranza che interceda per noi presso il Maestro Divino. Chiediamo un aumento di vocazioni e la perseveranza di quelle in formazione”. (12.6.2003).“In comunità continua l’adorazione… Il gruppo della Santa Famiglia è ben organizzato e ci aiuta in diverse maniere. Che il Signore ci mandi vocazioni che prendano il nostro posto come Pie Discepole. Cerchiamo di aiutarci una con l’altra e ci facciamo coraggio, offriamo la sofferenza come preghiera” (20.6.2004).
Gli ultimi sei anni di vita di Sr. M. Fulgenzia costituirono la tappa della preghiera. Mantenne la sua mente attiva e presente alla vita che la circondava. Cercò di bastare a se stessa fino a che il suo corpo fragile glielo permise. Quindi, prossima ai 96 anni, si addormentò dolcemente nel Signore, per un arresto cardiocircolatorio. Le sorelle hanno affidato alla sua offerta suprema le vocazioni e i Sacerdoti. In Cielo, Sr. M. Fulgenzia, unisciti ora per sempre al canto degli Angeli: Gloria a Dio e pace agli uomini che sono sulla terra!