questa sera, verso le ore 21 (ora locale), nella casa “Tecla Merlo” di Pasay City (Filippine), il Signore misericordioso ha bussato una seconda volta alla porta della comunità chiamando a sé la nostra sorella
GUION DAFROSA Sr MARIA VINCENZINA
nata a Barotac Nuevo (Iloilo – Filippine) il 4 gennaio 1926
Possiamo bene applicare a Sr M. Vincenzina le parole che Gesù ci rivolge oggi, nella liturgia che esalta la tenerezza e la fedeltà del suo Amore: «Ti rendo lode, Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli». Nella sua lunga vita paolina, Sr M. Vincenzina è stata animata dal desiderio di essere una piccola nelle mani di Dio, compiendo sempre la sua volontà; di essere apostola sempre e ovunque perché il Vangelo potesse arrivare a molti attraverso la sua donazione umile e generosa. Scriveva in una sua nota: «Con l’aiuto della grazia di Dio, voglio vivere tutta la vita nello spirito d’obbedienza. Voglio obbedire a qualunque disposizione, essere pronta ad andare dove l’obbedienza mi chiederà di andare sia all’estero che attraverso i lavori più semplici che mi saranno affidati». E seguendo gli insegnamenti del Beato Giacomo Alberione e di Maestra Tecla, pose come meta di tutta la sua vita, la santità.
Entrò in Congregazione nella casa di Lipa, il 26 giugno 1950. In questa comunità visse il postulato e il noviziato che concluse, con la prima professione, il 29 giugno 1953. Per quasi vent’anni si dedicò alla diffusione capillare e collettiva nelle comunità di Cebu, Cagayan de Oro, Davao, Iloilo. La propaganda le era entrata profondamente nel cuore: visitava ogni casa, ogni quartiere, ogni barrio, anche quelli più poveri, tra grandi difficoltà e disagi, convinta del bene che poteva derivare da letture sane che diffondevano valori evangelici. Le sue convinzioni sull’efficacia della missione paolina, contagiavano sorelle, parroci, laici. Era felice di collaborare alle Feste del Vangelo che coinvolgevano intere parrocchie e non badava a rinunce. La Prima Maestra che aveva visitato quattro volte le Filippine, ritornando dai suoi viaggi parlava con commovente ammirazione dello spirito di sacrificio di quelle propagandiste. …
