Carissime sorelle,
nel cuore della notte del 12 gennaio 2011, in modo inatteso la chiamata del Maestro Divino è stata rivolta alla nostra sorella
SUOR M. TERESA – HERMINDA CASTRO
Nata a Cincelada Santander (Colombia) il 16 aprile 1953.
Sr. M. Teresa cresce in una famiglia semplice che contribuisce a formarla come persona molto aperta, affettuosa, buona, capace di collaborare e sempre pronta al servizio.
Entra in Congregazione il 17 settembre 1974 a Bogotà, dove compirà la sua prima formazione. Emette i voti religiosi sempre a Bogotà il 15 agosto 1978 e i voti perpetui il 15 agosto 1984. Nella sua domanda per la professione religiosa manifesta i sentimenti che la animano: riconoscenza a Dio e alla Congregazione per l’aiuto ricevuto “perché la mia vocazione cresca e maturi nell’amore incondizionato al Signore”. Esprime la viva consapevolezza di prendere un impegno per tutta la vita, convinta non solo che il Signore l’ha chiamata una volta, ma che continua a chiamarla tutti i giorni. È questa consapevolezza profonda di continua disponibilità alla chiamata di Gesù Maestro a dare freschezza interiore e gioia alla vita di Sr. M. Teresa e a renderla sempre disponibile per i vari ministeri, nelle diverse case. Si può dire che non c’è comunità della Provincia Colombia-Ecuador che non abbia visto la sua presenza serena, generosa e gioiosa.
Oltre a un diploma in teologia della vita religiosa aveva pure conseguito una preparazione specifica in arte culinaria. Dei suoi 32 anni di vita consacrata 29 li ha trascorsi nel ministero sacerdotale, del quale ella stessa diceva: “Nell’apostolato sacerdotale ho potuto sperimentare con grande gioia la grandezza e la sublimità di servire direttamente i sacerdoti e i giovani che si preparano per esercitare questo ministero. Sempre questo servizio è unito alla preghiera. Sono riconoscente per tutto il bene ricevuto”. Ha compiuto questo ministero con generosità e gioia sia presso la Società San Paolo sia nella Conferenza Episcopale Ecuadoriana in Quito, dove in questo periodo stava prestando il suo servizio, distinguendosi per la sua abilità nell’arte culinaria. Questa collaborazione alla Conferenza Episcopale, richiesta fin dall’inizio della nostra presenza in questo Paese, ha generato stima e fiducia da parte dei Vescovi, nei confronti della nostra Congregazione e della sua missione eucaristica-sacerdotale-liturgica.
La generosità nel lavoro e la sua capacità di collaborare permettono a Sr. M. Teresa di moltiplicare il tempo a sua disposizione impegnandosi anche nel ricamo, confezionando rosari o altri piccoli oggetti per la liturgia e la pietà dei fedeli.
È defunta mentre si trovava in famiglia, in visita alla mamma, per il regolare riposo annuale. In seguito a problemi respiratori dovuti a un’infezione virale contratta probabilmente in viaggio, era stata ricoverata all’ospedale della zona. Il quadro clinico però si è subito presentato complesso ed è stata trasferita in terapia intensiva all’Ospedale “Luis Ardila Lule” di Bucaramanga, dove ha concluso il suo pellegrinaggio terreno.
Sr. M. Teresa ci lascia in questa giornata in cui rendiamo grazie per il riconoscimento ecclesiale della nostra Congregazione, nell’anniversario dell’approvazione pontificia (12 gennaio 1948). Certamente la sua offerta è un segno della chiamata, per tutte, alla vita senza fine, nel dono incondizionato e totale di noi stesse a servizio del Regno. Ella intercederà sicuramente per la Chiesa, per la Provincia Colombia-Ecuador e per l’ormai imminente 8° Capitolo Generale.
