un’altra volta il Signore ci ha visitate chiamando a sé verso l’una di notte, nell’infermeria della comunità “Divina Provvidenza” di Roma, la nostra sorella
BERNARDINI LUCIA Sr TERESA MARIA
nata a Verica di Pavullo (Modena) il 21 settembre 1925
Sr Teresa M. ha portato al Padre una vita ricca di esperienze e soprattutto di ricordi, di memorie, di grande impegno apostolico e di amore alla famiglia, davvero eccezionale, alla quale apparteneva. Una famiglia arricchita di dieci figli, e di un figlio adottato, diventato vescovo di Ibadan (Nigeria). Era la più piccola delle sei sorelle suore (cinque delle quali Figlie di San Paolo) che l’hanno preceduta nel regno dei cieli. Era sorella di Mons Germano, già vescovo metropolita di Smirne (Turchia) e di fr. Sebastiano, frate cappuccino. Soprattutto era figlia dei Servi di Dio Sergio e Domenica per i quali è stato già avviato il processo di beatificazione.
Sr Teresa M. entrò in Congregazione nella casa di Alba, il 23 ottobre 1938, a tredici anni. Visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1950. Per le sue doti di precisione fu subito inserita nella tipografia di Roma ma ebbe presto occasione di iniziare quelle esperienze di collaborazione ecclesiale, durate circa un decennio, che hanno segnato la sua vita. Nel 1951 fu inviata direttamente dalla Prima Maestra Tecla, ad aprire una biblioteca circolante offerta dalla FIAT alla diocesi di Torino. Sr Teresa M. ricordava che di fronte al timore dell’impreparazione, M. Tecla la invitò con forza a ravvivare la fede. E questo richiamo fu sufficiente per far sgorgare in lei energie e creatività ancora nascoste. Dopo i primi mesi d’avvio, rientrò a Roma e quindi venne trasferita a Mantova. Ma nel 1956 riprese, per altri sei anni, la ricca esperienza torinese.
Fu poi inserita per qualche tempo nel Centro “Ut Unum Sint” di Roma e quindi nelle librerie di Catanzaro, Napoli, Asti, Torino. …