questa mattina, poco dopo le ore 8, nella comunità “Giacomo Alberione” di Albano, il Padre ha introdotto nella Gerusalemme celeste la nostra sorella
GERACI FRANCESCA Sr PIA
nata ad Alimena (Palermo) il 23 settembre 1917
Sr Pia attendeva l’arrivo dello Sposo. Solo qualche giorno fa aveva chiesto i vestiti “per andare da Gesù”. Da qualche tempo le sue condizioni di salute andavano progressivamente peggiorando a causa di ripetute ischemie a livello cerebrale, ma si sentiva avvolta di benevolenza: “Mi volete troppo bene”, confidava alle infermiere che l’accudivano. Il suo organismo si è letteralmente consumato per l’anzianità e la malattia e oggi, alla luce della sua vita, le parole consolatorie del profeta Isaia ci ricolmano di grande speranza: “Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba”. Rigogliose come quando, a quattordici anni, il 2 agosto 1931, entrò nella casa di Roma con un grande amore al Signore che la chiamava a lasciare tutto, specialmente la famiglia alla quale è rimasta sempre molto legata. Nel 1932 venne trasferita ad Alba, in Casa Madre, per proseguire la formazione dedicandosi contemporaneamente all’apostolato tecnico. Il clima albese era sereno, semplice, entusiasta e molto povero. Si mirava, come scriveva la Prima Maestra “alla povertà di Betlemme”. Il freddo e il sacrificio del sonno quando si doveva lavorare alla notte per pubblicare la Bibbia in varie lingue, non scoraggiavano Sr Pia e le sue compagne, anzi, le rendevano felici di offrire, per l’apostolato, qualche piccola rinuncia. Ad Alba, apprese un grande amore al Vangelo, posto anche visivamente al centro dei locali con una piccola lampada sempre accesa.
Nel 1935, venne inviata ad Ancona per diffondere nelle famiglie quella Parola che riempiva la sua vita e aveva imparato a mandare a memoria. Visse poi a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 10 febbraio 1939. …
