con viva commozione vi comunichiamo che questa sera verso le ore 20,45 nella casa Giacomo Alberione di Albano, il Signore ha chiamato nella gioia della sua Casa, la nostra sorella
MASCOLO CARMELA Sr M. ALFONSINA
nata ad Agerola (Napoli) il 5 maggio 1924
Sr Alfonsina è passata tra noi diffondendo bontà, mitezza e tanta semplicità. Entrò in Congregazione nella casa di Salerno, il 10 agosto 1935. Aveva solo undici anni di età ma un grande desiderio di donare la propria vita al Signore per l’annuncio del Vangelo attraverso la buona stampa. Nel 1937 ad Alba ricevette il sacramento della cresima. Una foto conservata nella sua cartella personale, la ritrae biancovestita con il volto illuminato da uno sguardo dolcissimo. Ad Alba Sr M. Alfonsina divenne esperta nei lavori di legatoria e tipografia. Le sue dita correvano veloci nella raccolta dei “sedicesimi” mentre il cuore si univa nella preghiera che veniva “urlata” negli stanzoni dell’apostolato tecnico.
Visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione il 19 marzo 1943. La perfezione che aveva acquisito nella tecnica libraria favorì il suo frequente inserimento nelle comunità di Roma o Alba per dare un contributo fattivo al lavoro di legatoria. Ma ebbe anche l’occasione di trascorrere dieci anni a Bari dove si dedicò alla libreria e all’Agenzia San Paolo Film. Quel tempo rimase per sempre nel suo cuore e spesso, anche nell’anzianità, ricordava le esperienze vissute nella comunità pugliese.
Ma noi ricordiamo Sr M. Alfonsina soprattutto negli anni vissuti in Casa generalizia, dal 1971 al 2006 quando è stata trasferita a Napoli. E la ricordiamo negli uffici della Segreteria generale. Di Sr Alfonsina ci si poteva fidare fino in fondo; era proverbiale la sua segretezza, la silenziosità, lo spirito di servizio ma anche la serenità, l’umiltà, la laboriosità. Quante annate di riviste rilegate… quanti verbali delle adunanze di consiglio raccolti in eleganti e preziosi volumi, quanti libri liturgici rinnovati completamente nella veste tipografica. E per questi lavori di alta professionalità, custodiva gelosamente tutto l’occorrente: dalla colla alla tela, dalla “pieghetta” alle forbici, al nastro adesivo. E quando, specialmente negli ultimi anni, non le veniva affidato molto lavoro in Segreteria, con furbizia sapeva aggiustarsi, prestandosi con generosità nel servizio di lavanderia o nell’aiuto in cucina, specialmente per pulire la frutta. …