questa mattina, verso le ore 5, il Padre che “fa nuove tutte le cose” ha chiamato alla vita nuova del Paradiso la nostra sorella
CAVALLIN GIANNINA Sr M. ROSANNA
nata a Montebelluna (Treviso) il 16 luglio 1920
Dopo alcuni giorni di evidente declino e malessere generale e una giornata di agonia, Sr M. Rosanna si è addormentata dolcemente nel Signore nella comunità “Tecla Merlo” di Albano, assistita dalle sorelle Figlie di San Paolo Sr Flaviana e Sr Teodora che a pochi anni di distanza l’avevano seguita in Congregazione. Si trovava nella comunità “Tecla Merlo” dal 1996, prestando dapprima la sua opera al centralino telefonico e in seguito accogliendo le progressive diminuzioni della malattia, insieme alle sorelle anziane e ammalate della comunità.
Sr M. Rosanna ci lascia come preziosa eredità il ricordo di una grande bellezza interiore che la rendeva gentile e precisa, buona, generosa, delicata nel tratto, accogliente, servizievole, amante della vocazione paolina e di ogni sorella che il Signore le poneva accanto. Dov’è passata ha lasciato il profumo delle sue virtù e della sua continua donazione.
Entrò in Congregazione nella casa di Roma il 2 luglio 1938. Dopo un tempo trascorso nell’ufficio spedizione e nella “propaganda” nella comunità di Matera, visse il tempo di noviziato che concluse con la prima professione il 15 agosto 1942, in pieno clima bellico. Trascorse oltre quindici anni nella diffusione capillare e collettiva nella comunità di Salerno. Proprio in quegli anni scriveva da Capri a Maestra Tecla: “La propaganda è abbastanza scomoda ma noi la facciamo tanto volentieri. Mi sento contenta, provo una gioia che non ho mai provata. Mi sembra che più felice di me non ci sia nessuno su questa terra… Voglia il Signore donarmi sempre tanta forza e tanta grazia per corrispondere sempre più a questa grande vocazione… Se vuole tenere conto di questa povera suora per le spedizioni di missionarie sono ben contenta e sempre pronta”.
Nel 1959 fu nominata superiora della comunità di Salerno e in seguito visse a Palermo dove fu pure impegnata nel servizio di superiorato. Nel 1967 iniziò una nuova tappa della sua vita, inserita nello Stabilimento San Paolo Film di Via Portuense, chiamata a svolgere il servizio di coordinatrice del reparto montaggio. Dovette apprendere le tecniche cinematografiche imparando ad amare e ad offrire giorno dopo giorno tutta se stessa in una forma di apostolato totalmente nuova, che richiedeva energie fresche e il coraggio di continuare a imparare….
