Carissime sorelle,
oggi, 15 febbraio 2009, all’inizio di questo Giorno del Signore, Pasqua della settimana, il Maestro Gesù ha chiamato definitivamente a sé la sua discepola e nostra sorella
SR. M. IGNAZIA – ANTONIETTA SCANO
nata a Quartucciu (Cagliari) il 28 febbraio 1932.
All’età di 27 anni, il 25 gennaio 1960, la giovane Antonietta lascia la sua numerosa famiglia ed entra a Roma come aspirante delle Pie Discepole del Divin Maestro. E’ una brava sarta che porta con sé, insieme all’abilità manuale, anche i valori umani e cristiani imparati dalla mamma e dal papà, persone di fede semplice e schietta. Il parroco la presenta come una giovane dalla condotta esemplare, desiderosa di consacrarsi al Signore e si manifesta così fin dai primi passi della formazione.
Continuando l’itinerario formativo entra in Noviziato il 24 marzo 1961 e, l’anno successivo, il 25 marzo, emette la Professione religiosa. Trascorre i primi anni della sua vita consacrata prevalentemente nelle comunità presso la Soc. San Paolo in Roma, Via A. Severo, e poi a Cibali (Catania) svolgendo il suo apostolato nel laboratorio e nella cucina. Al compiersi dello juniorato, è trasferita nella Casa generalizia (Via Portuense-Roma) dove, con le sue compagne, si prepara in modo più accurato per la consacrazione definitiva, che emette nella Professione perpetua il 25 marzo 1967.
Sr. M. Ignazia continua, con la sua presenza discreta e silenziosa, a prestare generosamente il suo servizio nelle comunità paoline, a Roma, in Germania dal 1969 al 1972, ad Ariccia (RM) e a Firenze nella convinzione profonda di servire Gesù Maestro nei suoi ministri e nei suoi consacrati, e di contribuire così alla diffusione dei Regno di Dio collaborando con i moderni apostoli della comunicazione sociale. Con l’abilità delle sue mani creative e precise, per anni, nei laboratori di sartoria a Cagliari, Firenze, Rimini, Milano (RA) e Roma, produce paramenti, mitre, camici e casule, aiutando così a vestire nella bellezza e con eleganza i ministri dell’altare e a rendere più dignitosa l’azione liturgica.
L’operosità è sostenuta da una vita spirituale intensa, alimentata da preghiera profonda e sincera che la forma nella carità fraterna: sensibile alle necessità delle sorelle, dei sacerdoti, dei consacrati e di quanti sono in necessità. Ospitale e affabile con le persone, manifesta delicatezza d’animo anche con le cose, in modo particolare i fiori di cui ama prendersi cura.
Per una situazione di particolare necessità in famiglia, riceve il permesso di assenza dalla comunità dal 2005 al 2008. Vive questo periodo nella sofferenza della separazione, ma è consapevole che il Signore la chiama a seguirlo e a servirlo nella carità.
E’ proprio in questa situazione che, nell’agosto dello scorso anno, in seguito ad accertamenti clini-ci e radiologici le viene diagnosticato un cancro polmonare che, purtroppo, si manifesta subito a rapida evoluzione e che la conduce velocemente alla morte.
Rientrata in comunità a Roma, Sr. M. Ignazia viene in seguito trasferita ad Albano nella comunità Divin Maestro per ricevere le cure necessarie al suo stato di salute. Desiderosa di vivere e di servire il Signore continua a pregare e a far pregare nella speranza di ottenere la guarigione. Tuttavia, consapevole della gravità della sua situazione, offre le sofferenze per le vocazioni sacerdotali e religiose, per la loro fedeltà, chiedendo il dono di altre vocazioni alla Congregazione, alla Famiglia Paolina e alla Chiesa.
E oggi, Pasqua della settimana, mentre il sole faceva capolino vincendo le tenebre della notte e annunciando il giorno nuovo, in una serenità e con compostezza sorprendenti, la nostra Sorella, circondata dalle Sorelle della comunità, ha concluso la sua giornata terrena andando incontro a Gesù Maestro, Signore risorto che chiama per nome e dona salvezza e vita a tutti coloro che si affidano a Lui.
Sr. M. Ignazia, riposa nella pace. Ora contempli il volto di Dio e leggi la nostra storia illuminata dalla sua luce: intercedi per noi e in modo particolare per la prossima comunità in Gerusalemme che affidiamo anche alla tua protezione.
