questa mattina, verso le ore 11,30, nell’infermeria della comunità di Alba, il Maestro divino ha chiamato a sé la nostra sorella
CASAROTTO MARIA Sr. M. AMABILIS
nata a Albaredo d’Adige (Verona) il 4 ottobre 1923
Si è così concluso il suo lungo calvario iniziato circa quattro anni fa, in seguito a un gravissimo incidente stradale del quale era rimasta vittima mentre attraversava una via di Treviso. L’automobile che percorreva la strada ad alta velocità, l’aveva investita e trasportata per una decina di metri provocandole delle gravissime fratture alle ossa e uno stato di choc che la costringeva a gridare giorno e notte. Dall’ospedale di Treviso venne portata ad Alba dove ha vissuto questo lungo tempo di sofferenza continuando a ringraziare le sorelle che l’accudivano ma certamente vivendo l’oppressione al ricordo dell’esperienza vissuta. In questi ultimi giorni, le sue condizioni fisiche si sono aggravate a motivo di gravi problemi polmonari e respiratori.
Ci piace pensare che Sr. M. Amabilis abbia vissuto fino all’ultimo giorno quell’atteggiamento di abbandono interiore che aveva chiesto al Signore in occasione del suo cinquantesimo di professione e che aveva voluto scrivere sull’immaginetta ricordo: “Come olivo verdeggiante nella casa di Dio, mi abbandono alla fedeltà di Dio”: queste parole del salmo 52 l’hanno certamente accompagnata nel lungo viaggio della vita paolina e le hanno dato forza, coraggio, abbandono anche nei momenti più difficili della sua vita.
Entrò in Congregazione nella casa di Alba il 3 dicembre 1943. Visse in Casa Madre il tempo di noviziato che concluse il 29 giugno 1946 con la prima professione. Si dedicò poi alla diffusione capillare e collettiva nelle città di Treviso, Trieste, Gorizia e a vari servizi nelle comunità di Alba e Verona. Nel 1955 iniziò quel lungo periodo dedicato all’apostolato cinematografico che avrebbe caratterizzato tutta la sua vita. Fu per molti anni l’animatrice delle Agenzie San Paolo Film di Reggio Emilia, Cremona, Verona, Vercelli. E dopo una parentesi vissuta a Chiavari, prestò servizio presso l’Agenzia San Palo Film di Padova, alle dirette dipendenze della Società San Paolo. Si dedicò poi alle Agenzie di Salerno, Torino, Udine. All’apostolato del cinema andavano tutte le sue energie, il tempo, la preparazione, convinta delle parole che il Fondatore stesso aveva rivolte alle responsabili della San Paolo Film nel Primo Convegno loro dedicato: “…Chiedete al Signore la grazia di formarvi una personalità, una mentalità, un modo di giudicare, di pensare, di trattare, di amministrare, conforme all’attività che dovete svolgere”….
