Questa notte, verso le ore 0,30, nella comunità “Tecla Merlo” di Albano, la Vergine dell’Annunciazione, la Vergine del “sì” ha accompagnato nella Casa del Padre la nostra sorella
LORENZO MARIA GIUSEPPINA SR. FAUSTA
nata a Roscigno (Salerno) il 19 novembre 1914
La vita di Sr. Fausta si può sintetizzare nelle parole che lei stessa scriveva alcuni anni fa alla Superiora generale: “Sono contenta della mia vita, ho dato quello che ho potuto, secondo le mie possibilità”. La gioia, la piena donazione, l’amore alla vocazione paolina, sono le caratteristiche di questa cara sorella che è passata tra noi in silenzio, donando giorno dopo giorno tutta se stessa nella semplicità, nell’umiltà, nella fede.
Entrò in Congregazione nella casa di Salerno, il 19 luglio 1933. Trascorse i primi anni di formazione in un’intensa attività apostolica nelle comunità di Roma, Alba, Catanzaro. Negli anni 1939-40 visse a Roma il tempo di noviziato che concluse con la prima professione nella Domenica laetare, il 3 marzo 1940. Le novizie erano oltre quaranta e il Primo Maestro, presente alla celebrazione, aveva ribadito la necessità di seppellire la propria volontà e di essere fedeli fino alla fine: “Se saremo fedeli al Signore egli sarà fedele alle promesse fatte di benedire, di consolare, di stare con noi finché ci accoglierà in cielo con le parole Veni sponsa Christi, coronaberis”.
Sr. Fausta è stata fedele, giorno dopo giorno, percorrendo diverse comunità dell’Italia con le borse colme di libri, impegnata nella “propaganda” nelle famiglie e collettività. Agrigento, Caltanissetta, Piedimonte, Napoli sono state le città nelle quali avrà più volte ricordato le parole del Fondatore pronunciate proprio al suo gruppo di noviziato: “Beati i passi di chi porta il Vangelo, di chi porta la pace. Quante volte stanche per la propaganda dovete sedervi presso un pozzo, come Gesù per riprendere un po’ di forza, ma non temete, poiché anche in Paradiso andrete più in alto voi, che avete faticato di più”. …
