Mentre iniziano i lavori del Sinodo dei Vescovi dedicato alla Parola di Dio, nell’infermeria della comunità di Alba, il Signore ha chiamato a sé un’autentica apostola della Parola, la nostra sorella
RIVI ANNA Sr. CANDIDA
nata a Baiso (Reggio Emilia) il 19 maggio 1917
La vita paolina di questa cara sorella si può racchiudere nelle parole che scriveva, nel 1969, alla superiora provinciale: “Non ho nessun desiderio personale. Un’unica cosa mi sta a cuore: che la mia offerta sia sempre più consapevole e perciò più concreta a Dio, e lei che me lo rappresenta, possa trovare in me piena docilità, in qualunque ufficio. Non vale quello che si fa, ma come si fa”.
Con il desiderio di mettere nelle mani del Signore tutta la sua giovinezza, Sr. Candida entrò in Congregazione, nella casa di Alba, a tredici anni di età, il 7 agosto 1930. Ad Alba emise la prima professione, il 18 agosto 1933, quasi alla vigilia della benedizione della nuova casa di Borgo Piave, dove avrebbe concluso il suo pellegrinaggio terreno. A Roma visse, da giovane professa, le fatiche e le gioie della “propaganda”; venne poi trasferita a Genova e di seguito a Chiavari, per dedicarsi all’annuncio del Vangelo dal bancone della libreria. Le sue doti di accoglienza, bontà, semplicità, rispetto e amore alle sorelle non passarono inosservate: per oltre un trentennio fu chiamata a svolgere il servizio di superiorato a Chiavari, La Spezia, Livorno, Messina, Udine, Alessandria, Reggio Emilia. Piacenza. Aveva una bella capacità di valorizzare ogni sorella, di trattare tutte con imparzialità, facendo crescere l’amore all’apostolato. Nel tempo in cui esercitò il servizio di autorità si impegnò per rinnovare i centri apostolici e rendere sempre più accoglienti le comunità, chiedendo anche la collaborazione di benefattori. A La Spezia, si avvalse perfino dell’aiuto degli operai del cantiere navale per ripulire tutta la casa. Ma lei si sentiva una “piccola” nelle mani del Signore. Scriveva: “Ho sempre cercato di farmi conoscere come sono, e godo pensando che i superiori mi conoscono a fondo: poche qualità, poche capacità, ma desiderosa di dare tutto al Signore”.
Concluso il tempo di superiorato, Sr. Candida continuò a dedicarsi con amore alle librerie di Ferrara e Rovigo….