PDDM Australia: Sr. M. Annunziata Stanizzi

Nazione di nascita: Italia
+ 13/05/2008 Strathfield

Carissime Sorelle
Alle ore 0.38 (ora locale), nel cuore della notte, di questo 1° ottobre memoria liturgica di Santa Teresa di Gesù Bambino, nella comunità di Strathfield DM (Australia), la Madonna è venuta ad accogliere nelle sue braccia, per portarla al cospetto di Dio per sempre, la nostra sorella

SR. M. ANNUNZIATA – CLORINDA STANIZZI
nata ad Andali (Catanzaro), il 13 maggio 1915.

Maria SS.ma, che l’aveva accolta nel mondo in un giorno e in un mese a lei dedicato, è venuta a introdurla nella vita senza fine. Proviene da una famiglia numerosa e piena di fede; è provata dalla morte della mamma, quando aveva 13 anni. Lo spirito di sacrificio le è stato scuola per la vita. Entra ad Alba il 6 marzo 1936; lì inizia il noviziato nel 1939: “Il 26 febbraio 1939 si iniziò ad Alba il Noviziato autonomo delle Pie Discepole. Al rito di ammissione, presieduto da don Timoteo Giaccardo, partecipavano la Prima Maestra Tecla Merlo che accolse “canonicamente” le novizie, M. Scolastica Rivata… Sr. M. Lucia Ricci, che di fatto si assumeva l’incarico di Maestra delle Novizie (L’Albero visto dalle radici, 2 p. 100). Emette la Professione religiosa il 25 marzo 1940 e i voti perpetui il 25 marzo 1946, nel clima istituzionale ancora incerto. Dopo la professione sarà a Torino, a Milano, a Bordighera. Nel 1956 è chiamata a essere missionaria in Australia, nella terra geograficamente più lontana da Roma. Parte da Napoli assieme a Sr. M. Laurentina Bertero il 27 gennaio 1956, con la nave “Australia”. Viaggiano per un mese! Una foto le ritrae con quattro bambini che ricevono la prima comunione sulla nave, preparati dal cappellano e dalle due Pie Discepole! Giunte in Australia sono accolte dalle Figlie di San Paolo, per stabilirsi poi nella casa San Paolo, in una grande povertà, dove collaborano nello spirito di Maria SS.ma. Per questa missione di inizio in Australia si richiedeva una vocazione forte e chiara. La domanda alla Professione Religiosa esprime tali attitudini nella sorella: “Si avvicina quel beato giorno che io tanto desidero, di potermi unire più intimamente al Signore mediante i voti religiosi, di poter dire al Signore un sì pieno, un sì generoso, un sì confermato … confidando non nelle mie forze ma nella grazia del Signore. Come mi ha aiutato fino a questo punto mi aiuterà anche per l’avvenire” (27.12.1939). È un programma di vita e vi è presente, quale linea di forza, una sconfinata fiducia nel Signore. È tale fede-fiducia a sostenerla nella difficile missione in Australia. Per un triennio, dal 1967 al 1969, è nelle Filippine, quale superiora regionale. Ritorna quindi in Australia e qui si adopera nella comunicazione del carisma alle giovani locali, in una realtà culturale che, con anticipo su altre parti del mondo, si caratterizza per laicità e secolarismo. Vengono le prime vocazioni, inizia la formazione e vi sono le prime professe del posto. A lei verrà affidato il compito di maestra di noviziato e inoltre, nel 1969 è nominata superiora regionale. Svolgerà tale ministero per alcuni mandati. Accoglie e sostiene le sorelle missionarie, provenienti da diverse nazioni, fino a quando le vocazioni locali non completano la formazione. Intanto si aprono prospettive di missione accanto ai Presbiteri anziani, specie a Melbourne dove nel frattempo la comunità aveva esteso la sua presenza. Promuove il cammino di apertura nell’area del Pacifico, iniziando nel 1974, con l’adorazione in cattedrale, la nostra presenza, ad Auckland-Nuova Zelanda, continuata ora, dalla Provincia Corea (14.4.2006). Una casa sarà temporaneamente aperta (1982 – 1991) anche nell’isola di Samoa da cui il Divin Maestro scelse alcune sue discepole. Sr. M. Annunziata è chiamata al ministero di superiora locale in Nuova Zelanda (1985-1991); a Camberwell (Melbourne) dal 1991-1997. Le sorelle sono coscienti di quanto debbono alla sua fede e al suo incalcolabile spirito di sacrificio e per tutte è quindi la madre, la persona autorevole di riferimento. Era molto benvoluta e stimata anche dalle persone esterne, dai sacerdoti che si affidavano alla sua preghiera e al suo consiglio. Nel 1997, in una lettera a Sr. M. Paola Mancini, fa una sintesi della sua vita missionaria: “Il Signore mi ha sempre accompagnata e preceduta con la sua grazia… Io posso dire che ho visto miracoli, in ogni iniziativa. Il Signore, conoscendo i miei limiti, mi è stato sempre vicino (3.4.1997). La sua lunga vita è stata impreziosita anche da momenti di sofferenza fisica, in particolare le è costato la perdita di un occhio, quando si trovava in Nuova Zelanda. Era cosciente che la preghiera e la sofferenza, unite al mistero redentivo di Cristo, hanno un valore infinito. Trascorse gli ultimi anni a Strathfield, attesa con amore e carità dalle sorelle, fino al compimento della sua missione terrena, avvenuto in comunità, in conseguenza di edema polmonare. Nel 2006 scrive a Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale: “Sono sicura che lei desidera sapere qualcosa riguardo la nostra Delegazione. Ogni sorella ha qualcosa di buono che bisogna apprezzare e valutare, dare a ciascuna fiducia…. Io l’accompagno ogni giorno con la preghiera, l’affetto e ricordo a Gesù anche le sue consigliere” aff.ma, per sempre!” (29.6.2006). Dal Cielo continuerà a sognare un futuro bello per la nostra vita in Australia e in Oceania!


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